Anche nella giornata di oggi, sabato 23 febbraio 2013, diversi terremoti hanno interessato il territorio italiano. Il primo evento è stato registrato alle ore 4.58 dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, in provincia di Arezzo, in Toscana, esattamente nel distretto sismico della Val di Chiana. L’epicentro del terremoto, di magnitudo pari a 2.5 gradi sulla Scala Richter, è stato localizzato alle coordinate 43.338°N, 11.727°E e a una profondità di 8.7 chilometri. I comuni che si trovano in un raggio di massimo dieci chilometri dal punto in cui il sisma si è generato sono quelli di Civitella In Val Di Chiana (Ar), Lucignano (Ar), Marciano Della Chiana (Ar) e Monte San Savino (Ar), mentre quelli che si trovano tra i dieci e i venti chilometri sono Arezzo (Ar), Bucine (Ar), Castiglion Fibocchi (Ar), Castiglion Fiorentino (Ar), Foiano Della Chiana (Ar), Laterina (Ar), Pergine Valdarno (Ar), Asciano (Si), Rapolano Terme (Si), Sinalunga (Si), Torrita Di Siena (Si) e Trequanda (Si). Poco dopo, invece, alle ore 6.02, un nuovo terremoto è stato registrato in provincia di Frosinone, nel Lazio: l’evento, di magnitudo 2 sulla scala Richter, è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti Ernici Simbruini alle coordinate 41.745°N, 13.64°E e a una profondità di 13.3 chilometri. I comuni coinvolti, distanti al massimo dieci chilometri dall’epicentro, sono Broccostella (Fr), Campoli Appennino (Fr), Fontechiari (Fr), Isola Del Liri (Fr), Pescosolido (Fr), Posta Fibreno (Fr), Sora (Fr) e Vicalvi (Fr), mentre quelli che si trovano tra i dieci e i venti chilometri sono Alvito (Fr), Arce (Fr), Arpino (Fr), Boville Ernica (Fr), Casalattico (Fr), Casalvieri (Fr), Castelliri (Fr), Colfelice (Fr), Fontana Liri (Fr), Gallinaro (Fr), Monte San Giovanni Campano (Fr), Rocca D’arce (Fr), Roccasecca (Fr), San Donato Val Di Comino (Fr), Santopadre (Fr), Balsorano (Aq), Collelongo (Aq), Lecce Nei Marsi (Aq), Opi (Aq), Pescasseroli (Aq), San Vincenzo Valle Roveto (Aq) e Villavallelonga (Aq). Passano poche ore e un nuovo evento sismico viene registrato, sempre dall’Ingv, nella stessa area, stavolta di magnitudo decisamente più elevata, pari a 2.8 gradi: il terremoto è avvenuto alle ore 11.27 nel distretto sismico dei Monti Ernici Simbruini, con epicentro esattamente alle coordinate 41.745°N, 13.636°E.
L’ultimo evento registrato fino a questo momento dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è invece avvenuto in Valle d’Aosta, esattamente nel distretto sismico delle Alpi Graie. L’epicentro del terremoto, di magnitudo pari a 2 gradi sulla Scala Richter, è stato localizzato alle coordinate 45.81°N, 7.154°E e a una profondità di 9.4 chilometri. I comuni che si trovano in un raggio di massimo dieci chilometri dal punto in cui il sisma si è generato sono quelli di Etroubles (Ao), Saint-Nicolas (Ao), Saint-Oyen (Ao) e Saint-Rhe’my-En-Bosses (Ao), mentre quelli che si trovano tra i dieci e i venti chilometri sono Allein (Ao), Aosta (Ao), Arvier (Ao), Avise (Ao), Aymavilles (Ao), Charvensod (Ao), Courmayeur (Ao), Doues (Ao), Gignod (Ao), Gressan (Ao), Introd (Ao), Jovencan (Ao), La Salle (Ao), Morgex (Ao), Ollomont (Ao), Pre’-Saint-Didier (Ao), Rhemes-Saint-Georges (Ao), Roisan (Ao), Saint-Pierre (Ao), Sarre (Ao), Valpelline (Ao) e Villeneuve (Ao).