Scossa di 3.7 gradi in provincia di Messina, 8 marzo 2013 – Una forte scossa di terremoto calcolata in 3.7 gradi della scala Richter è stata registrata ieri sera poco prima della mezzanotte, precisamente alle ore 23 e 36, in provincia di Messina in Sicilia. La scossa è stata individuata nel distretto sismico della Costa siciliana settentrionale, zona sismica a forte attività. Il movimento sismico è stato avvertito in modo distinto dalla popolazione, soprattutto nei comuni di Caronia, Mistretta, Sant’Agata di Militello, Troina, Cerami, Acquedolci e altre città della provincia di Messina. A localizzare il terremoto la rete sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: i valori registrati delle coordinate e della magnitudo sono stati calcolati con la migliore stima dei dati a disposizione. Nuovi dati verranno aggiunti nel corso di nuove sistematiche ricerche, tali da poter fare variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. La scossa fortunatamente non ha provocato danni a edifici o persone anche se le autorità predisposte stanno analizzando la situazione nella zona interessata, da sempre abituata a questi eventi sismici. L’epicentro è stato individuato sui monti Nebrodi, nel territorio del comune di San Fratello, in provincia di Messina vicino al confine con le province di Enna e Plermo. Le coordinate delll’epicentro risultano essere 37.968°N, 14.524°E mentre la profondità del sisma è stata calcolata in 8,9 chilometri. I comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro è quello di San Fratello in provincia di Messina. Quelli nel raggio tra i dieci e i venti chilometri sono quelli di ALCARA LI, FUSI (ME), CAPIZZI (ME), CARONIA (ME), MILITELLO ROSMARINO (ME), MISTRETTA (ME), REITANO (ME), SANT’AGATA DI MILITELLO (ME), SANTO STEFANO DI CAMASTRA (ME), ACQUEDOLCI (ME), TORRENOVA (ME), CERAMI (EN), TROINA (EN).