Un terremoto di magnitudo pari a 2.1 gradi della Scala Richter è stato registrato questo pomeriggio in provincia di Perugia (Umbria), ancora una volta nei pressi del comune di Pietralunga, l’unico presente in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. La scossa, secondo i dati riportati dall’Ingv, ha avuto origine verso le 17 esattamente alle coordinate 43.444°N, 12.445°E e a una profondità di 8.4 chilometri, nei pressi dell’area del Metauro: gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg).
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua a rilevare un’intensa attività sismica in Umbria e in particolare nella provincia di Perugia. Nel corso della giornata moltissimi moti tellurici hanno interessato quest’area. Le ultime scosse, come le precedenti, si pongono al di sotto della soglia di avvertibilità. La più forte, di magnitudo 1.5, si è propagata alle 15.35 interessando i comuni di Gubbio, Umbertide e Pietralunga. In precedenza, alle 14.35, è stata la volta della Toscana. Il terremoto, di 1.5 mg, si è scatenato alla profondità di 10.5 chilometri alle seguenti coordinate geografiche: 44.1 di Latitudine e 10.2 di Longitudine. Troviamo coinvolte Giuncugnano e Minucciano in provincia di Lucca, oltre a Casola in Lunigiana in provincia di Massa-Carrara.
Decine di scosse sono state registrate fino a questo momento in provincia di Perugia (Umbria), un’area ben nota per la sua elevata attività sismica e per essere da tempo teatro di un persistente sciame sismico che sta generando una certa apprensione tra la popolazione. I tanti terremoti rilevati oggi, venerdì 31 gennaio 2014, secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), sono fortunatamente di lieve intensità e di magnitudo in molti casi inferiore ai due gradi della Scala Richter, la cosiddetta soglia di avvertibilità. Dalla mezzanotte di oggi fino alle 13 circa, gran parte delle scosse avvenute sul territorio italiano si sono registrate tra i comuni di Gubbio e Pietralunga (Perugia), con magnitudo compresa tra 1.1 e 1.8 gradi, quindi decisamente bassa. L’ultima scossa con magnitudo pari a 2 gradi si è verificata ieri sera, ancora una volta nell’area del Metauro a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) da Pietralunga. Gli altri comuni interessati, ma presenti in un raggio compreso tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono quelli di Apecchio (Pu), Cantiano (Pu), Piobbico (Pu), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg).