Dopo solamente un paio d’ore di tregua, la terra torna a tremare in Toscana dove da ieri è in atto uno sciame sismico che non accenna a diminuire. Nella giornata di oggi in numerosi comuni sono state evacuate scuole e uffici, mentre tante persone si sono riversate in strada per la paura soprattutto durante i terremoti più forti che hanno raggiunto magnitudo 4.1 sulla Scala Richter. Nell’ultima ora, dalle 18.22, sono state avvertite altre quattro scosse: la più forte è stata di magnitudo 3.5, con epicentro localizzato ancora una volta nei pressi dei comuni di Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi). Anche in questo caso non si segnalano danni, ma rimane ovviamente molta apprensione.
Nonostante lo sciame sismico che si sta abbattendo sulla Toscana da più di 24 ore, lo spirito di coloro che vivono in quei territori rimane intatto e fortunatamente c’è anche qualcuno in vena di fare qualche innocua battuta. Su Twitter, infatti, si scherza sui tre campioni di calcio vestiti in viola, ovvero Ilicic, Badelj e Gomez (clicca qui per vedere). Alle cinque meno un quarto, si scrive, Ilicic e Badelj sono finalmente riusciti ad evacuare lo spogliatoio della squadra dopo la forte scossa delle 11.36 (quella di magnitudo 4.1, ndr). Mario Gomez invece, commenta qualcuno, è ancora dentro perché non riesce a trovare la porta. Con un chiaro riferimento ai gol non pervenuti per la punta della Fiorentina, che non va a segno ormai da un po’. Nonostante la paura e l’incertezza, per fortuna, c’è anche chi riesce a prendere la situazione con un po’ di sano umorismo.
Continua lo sciame sismico che si sta scatenando sul territorio toscano, vicino a San Casciano in provincia di Firenze: tante le scosse anche nelle ultime ore dopo quelle di magnitudo 4.1 delle 11.36 di questa mattina, che ha definitivamente convinto molti sindaci dei comuni circostanti a chiedere scuole e uffici. Alessandro Amato, un esperto dell’Istituto Nazione di Geologia e Vulcanologia, è stato contattato da Repubblica: in esclusiva ha dichiarato che non è prevedibile quanto potrà durare ancora la situazione, potrebbe andare avanti giorni o mesi. Non è chiaro, dunque, quando lo sciame sismico sul territorio toscano si placherà e permetterà a tutti di riprendere le attività quotidiane.
Tanta paura ma fortunatamente nessun danno dopo le tantissime scosse di terremoto avvenute nelle ultime 24 ore in Toscana tra San Casciano Val di Pesa e Greve in Chianti, con epicentro nella zone di Campoli. Come si legge su Toscana Notizie, l’agenzia di informazione della Giunta regionale toscana, le scuole sono state chiuse in dodici comuni: a Tavarnelle, Barberino Val d’Elsa, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Certaldo, cioè i comuni più vicini all’epicentro, ma anche a Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Vinci, Capraia e Limite, Bagno a Ripoli e Figline-Incisa. Inoltre a Greve in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa e Impruneta è stato aperto anche il Coc, il centro operativo comunale previsto in situazioni di crisi.
Continuano le scosse di terremoto in provincia di Firenze, che hanno spaventato molti residenti scesi in strada questa mattina. L’ultima della serie è stata registrata alle ore 14 e 21, si tratta di un sisma di 3 gradi della scala Rchter, dunque ancora abbastanza elevato. L’epicentro si trova a 8,8 chilometri, la zona è sempre quella del Chianti. I comuni più vicini sono quelli di BARBERINO VAL D’ELSA (FI), GREVE IN CHIANTI (FI), IMPRUNETA (FI), SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (FI), TAVARNELLE VAL DI PESA (FI).
Ancora paura in Toscana, in provincia di Firenze, dove continua lo sciame sismico che da questa mattina si sta abbattendo specialmente in zona del Chianti. Dopo il violento terremoto di magnitudo 4 sulla scala Richter, sono state almeno cinque le scosse che hanno visto il luogo nuovamente coinvolto: al momento non ci sono fortunatamente né vittime, né gravi danni. In ogni caso, Dario Nardella, sindaco di Firenze ha convocato l’unità di crisi in un incontro previsto per le 13.00 di oggi presso Palazzo Vecchio, nel capoluogo toscano. La protezione civile, dopo i dati emessi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sulla scossa di M 4.1, è stata allertata e si stanno verificando le condizioni dei comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle, ovvero quelli più vicini all’epicentro.
E’ di oltre venti scosse in meno di due ore il bilancio dello sciame sismico che si sta abbattendo oggi, venerdì 19 dicembre 2014, a San Casciano Val di Pesa in provincia di Firenze, Toscana. Fino ad adesso, fortunatamente, non sono stati segnalati danni o feriti, ma il sindaco del paese ha provveduto a far chiudere tutti gli edifici scolastici e anche alcuni uffici sono stati evacuati. Ma non è stato solo il primo cittadino di San Casciano a prendere dei provvedimenti per far fronte allo sciame sismico che oggi si sta abbattendo sui territori toscani: anche le scuole dei comuni di Tavernelle, Barberino e Greve in Chianti sono state chiuse, dalle elementari fino agli istituti universitari. Le scosse sono state avvertite chiaramente anche a Firenze e a Siena, dove molte persone sono scese in strada per evitare di rimanere intrappolate o ferite all’interno delle proprie abitazioni. Nel capoluogo toscano il palazzo della Regione è stato evacuato e continuano le telefonate di tutti i cittadini toscani ai figli del fuoco con l’obiettivo di avere maggiori informazioni. Ovviamente lo sciame sismico non è passato inosservato nemmeno sui social network, dove si leggono commenti ironici su alberi di Natale con tremori, ma anche qualcuno decisamente più spaventato che ha confermato che un terremoto non è proprio l’evento migliore per allietare le feste natalizie che ci attendono.
Ancora tanta paura in provincia di Firenze (Toscana), dove numerosi terremoti stanno colpendo l’area del Chianti. La scossa più forte, avvenuta pochi minuti fa, ha raggiunto una magnitudo pari a 4.1 gradi della Scala Richter: è la più forte da quando è iniziato lo sciame sismico, dopo i due terremoti di 3.5 e 3.8 gradi avvenuti rispettivamente questa notte e stamattina. I comuni più vicini all’epicentro sono ancora una volta quelli di Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi), ma il terremoto è stato distintamente avvertito in tantissimi comuni toscani generando non poca apprensione. Non è ancora chiaro al momento se vi siano danni o feriti tra la popolazione che in molti casi si è riversata in strada per la paura.
Continua a tremare la terra in provincia di Firenze (Toscana), dove pochi minuti fa si è verificato un nuovo terremoto di magnitudo 3.8 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nell’area del Chianti a poca distanza dai comuni di San Casciano In Val Di Pesa (Fi), Greve In Chianti (Fi), Impruneta (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi), ma è stato distintamente avvertito in numerosi altri comuni toscani. Al momento non si segnalano danni o feriti, ma a breve seguiranno ulteriori aggiornamenti. Si tratta della scossa più recente (e anche la più forte) del persistente sciame sismico in atto nella zona dalla giornata di ieri: molta paura tra gli abitanti anche questa notte, quando verso l’una è avvenuto un sisma di magnitudo 3.5.
Paura questa notte in provincia di Firenze (Toscana), dove si è verificato un terremoto di magnitudo 3.5 gradi della Scala Richter. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è stato avvertito nell’area del Chianti con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Barberino Val D’Elsa (Fi), Greve in Chianti (Fi), Impruneta (Fi), San Casciano In Val Di Pesa (Fi) e Tavarnelle Val Di Pesa (Fi), tutti distanti non più di dieci chilometri. Non si segnalano al momento danni o feriti. Nella stessa area sono poi avvenute altre scosse in rapida sequenza ma di magnitudo inferiore: l’evento sismico più recente registrato in provincia di Firenze si è verificato appena pochi minuti fa, alle 9.28 di oggi, con una magnitudo pari a 2.7 gradi della Scala Richter. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Bagno a Ripoli (Fi), Firenze (Fi), Montespertoli (Fi), Scandicci (Fi), Castellina in Chianti (Si), Poggibonsi (Si) e Radda In Chianti (Si).
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