Diverse lievi scosse sono state registrate poco fa in provincia di Perugia. La zona è già ben nota per la sua elevata attività sismica, ma fortunatamente gran parte dei terremoti rilevati sono di scarsa intensità e spesso neanche avvertiti dalla popolazione. Nell’ultima ora, ad esempio, nell’area del Metauro si sono verificati tre diversi eventi di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.5 gradi della Scala Richter, come riportato dai dati diffusi dall’Ingv. L’epicentro delle varie scosse è stato invece localizzato a pochi chilometri di distanza dai comuni di Pietralunga, Cantiano, Gubbio, Apecchio e Scheggia. Un’altra scossa di magnitudo 1 è avvenuta in provincia de L’Aquila (Abruzzo), nei pressi dei comuni di Rocca Pia (Aq), Pescocostanzo (Aq) e Rivisondoli (Aq), ma la terra ha tremato anche in provincia di Macerata: in questo caso è stato registrato un sisma a poca distanza dai comuni Appignano (Mc), Treia (Mc) e Cingoli (Mc). Per quanto riguarda i terremoti avvenuti nel mondo, l’USGS ha registrato una nuova scossa (dopo quelle di qualche ora fa) di magnitudo 4.9 con epicentro al largo della Papua Nuova Guinea, nei pressi della città di Panguna.
Una nuova scossa di magnitudo 2.5 è stata registrata poco fa in provincia di Perugia (Umbria). Secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si è verificato alle 15.10 di oggi nell’area del Metauro, con epicentro localizzato esattamente alle coordinate 43.4317°N, 12.5272°E e a una profondità di 8,5 chilometri. I comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata (distanti non più di dieci chilometri) sono Gubbio e Pietralunga, mentre quelli distanti tra i dieci e i venti chilometri sono Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Costacciaro e Scheggia. Nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato diverse scosse molto forti, di magnitudo compresa tra 4.6 e 5.5 gradi sulla Scala Richter, avvenute di recente al largo della Papua Nuova Guinea, a pochi chilometri di distanza dalla città di Panguna sull’isola Bougainville.
Numerosi terremoti sono stati registrati nella giornata di oggi, venerdì 11 aprile 2014, dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Il primo sisma, di magnitudo pari a 2.1 gradi della Scala Richter, è avvenuto verso le 5.30 del mattino al confine tra la Francia e il Piemonte: l’epicentro è stato localizzato nei pressi delle Alpi Cozie, esattamente alle coordinate 44.4872°N, 6.7127°E e a una profondità di 12,5 chilometri. Il terremoto successivo, di magnitudo 2.3, è stato rilevato alle ore 7.17 ancora una volta in provincia di Perugia (Umbria), nell’area del Metauro. In questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Apecchio e Pietralunga, distanti non più di 10 chilometri, ma sono stati coinvolti dalla scossa anche Mercatello Sul Metauro (Pu), Piobbico (Pu), Sant’Angelo In Vado (Pu), Città Di Castello (Pg), Gubbio (Pg), Montone (Pg) e Umbertide (Pg), tutti distanti tra i 10 e i 20 chilometri. Un’altra scossa di magnitudo 2.6 si è verificata alle 7.43 in mare, al largo della costa siciliana settentrionale, mentre poco prima delle 10 di oggi la terra ha tremato ancora in Ubria, dove è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.1 nei pressi di Gubbio e Pietralunga. Per quanto riguarda gli eventi sismici avvenuti nel mondo, l’USGS ha registrato un terremoto di magnitudo 7.3 al largo della Papua Nuova Guinea. L’epicentro è stato localizzato a 52 chilometri dalla città di Panguna sull’isola Bougainville, ma è stata esclusa l’allerta tsunami. Un’altra forte scossa di magnitudo 6.1 si è verificata questa notte a Managua, la capitale del Nicaragua e capoluogo dell’omonimo dipartimento. Al momento i feriti sarebbero ventiquattro, mentre 139 case risultano distrutte. La scossa è stata registrata alle 17.27 ora locale (l’1,27 in Italia), con epicentro a circa 20 chilometri a nord della capitale, a poca distanza dal vulcano Apoyeque.