Un terremoto di magnitudo 2.1 gradi della Scala Richter è stato registrato pochi minuti fa al largo della costa marchigiana, tra Ancona e Macerata. L’Ingv fa sapere che il sisma è avvenuto alle 18.07 con epicentro nell’area del Monte Conero, esattamente alle coordinate 43.5573°N, 13.7053°E e una profondità di 6.7 chilometri. Diversi i comuni che ne hanno avvertito gli effetti: entro i dieci chilometri dall’epicentro ci sono Numana (An) e Sirolo (An), mentre tra i dieci e i venti chilometri sono presenti i comuni di Camerano (An), Castelfidardo (An), Loreto (An) e Porto Recanati (Mc). Nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato diverse forti scosse, di magnitudo compresa tra 5.3 e 5.7 gradi sulla Scala Richter, avvenute di recente al largo della Papua Nuova Guinea, a pochi chilometri di distanza dalla città di Panguna sull’isola Bougainville.
Dopo quella di stamattina, un’altra scossa di terremoto è stata registrata poco fa nel Mar Ionio, al largo della costa calabrese. Secondo i dati dell’Ingv, il sisma è avvenuto alle 15.04 con una magnitudo pari a 2.6 gradi sulla Scala Richter, con epicentro in mare alle coordinate 38.0985°N, 17.6993°E e a una profondità di 94,9 chilometri. Altre lievi scosse, di magnitudo compresa tra 0.8 e 1.1 gradi, sono state rilevate nella giornata di oggi in provincia di Perugia, in particolare tra i comuni di Gubbio e Pietralunga. La terra ha tremato anche tra il Lazio e le Marche, dove è avvenuta una scossa di magnitudo 1.1 con epicentro tra i comuni di Accumoli (Ri), Arquata Del Tronto (Ap) e Amatrice (Ri). Nel mondo, invece, l’USGS ha registrato un forte sisma di magnitudo 7.5 nei pressi di Kirakira, capoluogo della provincia di Makira-Ulawa nelle Isole Salomone.
Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato registrato questa notte in Sicilia, nell’area dei golfi di Patti e Milazzo. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto alle ore 5.33 di oggi con epicentro localizzato in mare alle coordinate 38.3762°N, 15.4133°E e a una profondità di 119.6 chilometri, a poca distanza dai comuni di Roccavaldina (Me), Saponara (Me), Spadafora (Me), Torregrotta (Me), Valdina (Me), Venetico (Me) e Villafranca Tirrena (Me). Un’altra scossa di magnitudo 2.7 si è verificata poco dopo, alle ore 6.45, al largo della costa calabrese meridionale, con epicentro alle coordinate 37.6532°N, 15.9237°E e a una profondità di 29,8 chilometri, senza interessare alcun comune presente in un raggio di venti chilometri. Per quanto riguarda i terremoti avvenuti nel mondo, invece, l’USGS ha rilevato diverse scosse di magnitudo compresa tra 4.5 e 4.8 gradi della Scala Richter nei pressi di Kirakira, capoluogo della provincia di Makira-Ulawa nelle Isole Salomone. Un altro terremoto di magnitudo 4.5 è avvenuto vicino a San Pedro de Atacama, comune del Cile della provincia di Antofagasta nella Regione di Antofagasta.