Un terremoto di magnitudo 2.3 gradi della Scala Richter è stato registrato poco fa in provincia di Salerno (Campania). Secondo i dati riportati dall’INgv, il sisma è avvenuto nell’area del Cilento con epicentro alle coordinate 40.2368°N, 15.2265°E, a pochi chilometri di distanza (non più di dieci) dai comuni di Campora (Sa), Cannalonga (Sa), Castelnuovo Cilento (Sa), Ceraso (Sa), Gioi (Sa), Moio Della Civitella (Sa), Novi Velia (Sa), Orria (Sa), Salento (Sa), Stio (Sa) e Vallo Della Lucania (Sa). Molti altri terremoti sono stati invece registrati dallo United States Geological Survey (USGS) in tutto il mondo: la terra ha tremato ad esempio in Cile, più esattamente nei pressi della città di Iquique, capolouogo della regione di Tarapaca, una delle zone più colpite dal devastante sisma di magnitudo 8.2 avvenuto qualche giorno fa. La scossa più recente è stata di magnitudo 4.8, avvenuta circa un’ora fa.
Tantissimi i terremoti nel mondo registrati dai macchinari dello United States Geological Survey (USGS). Continua a tremare la terra in Cile, nella stessa area dove qualche giorno fa si è verificato il devastante sisma di magnitudo 8.2 che ha provocato la morte di sei persone e migliaia di sfollati. Dalle prime ore di oggi si sono verificati nei pressi della città di Iquique, capolouogo della regione di Tarapaca, diverse scosse di magnitudo compresa tra i 4.6 e i 5.3 gradi. Un altro terremoto di magnitudo 4.7 è avvenuto verso le 6 del mattino nell’area di Kuril’sk, cittadina della Russia asiatica situata nell’Estremo Oriente Russo, nella parte meridionale dell’arcipelago delle isole Curili, ma la terra ha tremato anche in Giappone: alle 3.16 una scossa si magnitudo 5.3 ha colpito la zona di Kamaishi, città della prefettura di Iwate.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha diffuso da pochi minuti i dettagli del forte terremoto di magnitudo 5 avvenuto alle ore 12.24 di oggi. Il sisma si è verificato nel Mar Ionio a pochi chilometri a sud di Crotone, con epicentro alle coordinate 38.7927°N, 17.2603°E e a una profondità di 65.7 chilometri, ma i suoi effetti sono stati avvertiti distintamente anche in Puglia e in Sicilia. Sembra che i comuni più vicini al punto in cui la scossa si è generata siano quelli di Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Bodricello, quindi l’area tra le province di Crotone e Catanzaro. Non si hanno al momento segnalazioni di danni o feriti, ma sono tanti i cittadini che in questi minuti si stanno facendo sentire sui vari social network per descrivere quanto sentito: a spaventare è stata la durata della scossa, il cui moto ondulatorio è durato circa un minuto.
Una forte scossa di terremoto di magnitudo pari a 5 gradi sulla Scala Richter è stata registrata poco fa nei pressi dello Stretto di Messina, tra la Sicilia e la Calabria. Secondo i dati riportati dal Centre Sismologique Euro-Méditerranéen, il sisma è avvenuto alle 12.24 di stamattina a 32 chilometri a Sud di Crotone, in Calabria, e a 54 chilometri a est di Catanzaro, quindi con epicentro in mare. Non si conoscono al momento gli effetti del violento sisma, ma a breve seguiranno ulteriori aggiornamenti. Per quanto riguarda le altre scosse registrate oggi, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato numerosi eventi di lieve intensità in provincia di Cuneo. Gran parte delle scosse si sono verificate nell’area della Valle Maira con magnitudo compresa tra 1 e 1.6 gradi della Scala Richter, quindi ben al di sotto della cosiddetta sogli di avvertibilità che è di 2 gradi.
Un forte terremoto di magnitudo 5.7 gradi della Scala Richter è stato registrato nella serata di ieri in Grecia, al largo dell’isola di Hydra. Il sisma è stato avvertito distintamente anche a Creta, ad Atene e in alcune aree del Sud Italia. A Siracusa, ad esempio, qualcuno ha fatto sapere di aver notato lieve oscillazioni ai piani alti dei palazzi, ma niente di più. Anche in Grecia il terremoto non sembra aver provocato danni o feriti, ma i vigili del fuoco stanno monitorando la situazione. Tra gli altri eventi sismici avvenuti nella giornata di oggi, sabato 5 aprile, l’Ingv ha rilevato un sisma di magnitudo 2.1 in provincia di Modena, verificatosi poco dopo l’una del mattino nell’area della Pianura padana emiliana, a pochi chilometri di distanza dai comuni di Moglia (Mn), San Giacomo Delle Segnate (Mn), Cavezzo (Mo), Concordia Sulla Secchia (Mo), Mirandola (Mo), Novi Di Modena (Mo) e San Possidonio (Mo). Un altro terremoto di magnitudo 2 è avvenuto verso le 4.30 del mattino ancora una volta in provincia di Modena ma nei pressi dell’appennino modenese, andando a interessare i comuni di Guiglia (Mo), Zocca (Mo), Castel d’Aiano (Bo) e Savigno (Bo).