È sempre l’Umbria protagonista con due leggere scosse che si collocano al di sotto della soglia di percezione (2 mg). Le sonde dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia hanno registrano in tarda serata, alle 19.28 e alle 19.34 due scosse di magnitudo 1.2 e 1.4. L’area geografica coinvolta è la provincia di Perugia e per l’esattezza i comuni di Fossato di Vico, Sigillo, Gualdo Tadino, Gubbio, Pietralunga, Scheggia-Pascelupo. Queste le coordinate geografiche dei due moti tellurici: 43.3 di Latitudine e 12.5 di Longitudine il primo e 43.4 di Lat. e 12.7 di Long il secondo.
Poco o nulla da segnalare sul versante dei terremoti in Italia nella giornata di quest’oggi, sabato 10 maggio. Dopo le due forti scosse nella notte in Umbria e Calabria, non sono stati registrati eventi sismici superiori alla soglia di percezione fissata a 2 mg. Gli ultimi moti tellurici da menzionare hanno avuto luogo sempre in Umbria, coinvolgendo in maniera marginale la provincia marchigiana di Pesaro-Urbino. Alle ore 17.01 una scossa di magnitudo 1.2 si è propagata a 9.2 chilometri di profondità e alle coordinate geografiche di 43.4 di Latitudine e 12.3 di Longitudine. L’area teatro della scossa è quella che fa capo ai comuni perugini di Pietralunga (Pg), Città di Castello (Pg) e Apecchio (Pu). Poco prima, alle 16.52 la medesima zona – con l’aggiunta di Gubbio (Pg) e Cantiano (Pu) è stata interessata da un sisma di magnitudo 1.1. dando invece uno sguardo ai terremoti nel mondo, ecco che alle 16.16 italiane in Alaska, a 35 chilometri a Nord Ovest di Anchor Point si è verificato un fenomeno di intensità pari a 5.5 mg con epicentro a 86.6 k m di profondità e alle coordinate geografiche di 60.011°N, 152.131°W.
Sono due, per il momento, le scosse degne di nota che l’Ingv ha rilevato sul territorio italiano nella giornata di sabato 10 maggio. La prima, alle ore 04.59, ha interessato il distretto sismico del Bacino di Gubbio. L’epicentro del terremoto di magnitudo 2.5 è stato individuato, alla profondità di 3.3 chilometri e alle seguenti coordinate geografiche: 43.3365°N, 12.5443°E. A essere interessata dal forte sisma gran parte della provincia di Perugia e, seppur marginalmente quella di Pesaro-Urbino (nelle Marche). Entro i 10 km dall’epicentro troviamo solamente Gubbio (Pg), mentre nell’area compresa tra i 10 e i 20 ecco Cantiano (Pu), Costacciaro (Pg), Pietralunga (Pg), Scheggia-Pscelupo (Pg), Sigillo (Pg) e Valfabbrica (Pg). In seguito, alle ore 06.22 è il distretto sismico della Costa calabra occidentale a essere teatro di un moto di magnitudo pari a 2.6; in questo caso l’epicentro della scossa si è trovato in mare e alla profondità di 291.5 km e alle coordinate geografiche di: 39.5722°N, 15. 4052°E. Nessun comune ha percepito il moto tellurico. Venendo invece ai terremoti nel mondo, da segnalarne uno di magnitudo 6.0 in Messico, a 7 chilometri a Ovest di Tecpan de Galeana. L’epicentro del fenomeno è stato individuato a 35.0 chilometri di profondità e alle coordinate di 17.263°N, 100.754°W.