TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 2.3 A CUNEO. IL METEO NELLA ZONA (DOMENICA 6 LUGLIO 2014, ORE 18.20)
Un terremoto di magnitudo 2.3 è stato rilevato questo pomeriggio in provincia di Cuneo, in Piemonte, a poca distanza dal confine francese. La scossa, come fa sapere l’Ingv, è avvenuto alle 17.13 di oggi con epicentro localizzato nel distretto sismico delle Alpi Marittime, a meno di dieci chilometri di distanza dai comuni di Borgo San Dalmazzo (Cn), Entracque (Cn), Roaschia (Cn), Robilante (Cn), Roccavione (Cn), Valdieri (Cn) e Vernante (Cn). Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro del terremoto, sono Bernezzo (Cn), Boves (Cn), Caraglio (Cn), Cervasca (Cn), Cuneo (Cn), Demonte (Cn), Gaiola (Cn), Limone Piemonte (Cn), Moiola (Cn), Peveragno (Cn), Rittana (Cn), Roccasparvera (Cn), Valgrana (Cn), Valloriate (Cn) e Vignolo (Cn). Per quanto riguarda il meteo nella zona interessata, il cielo è al momento parzialmente nuvoloso con temperature comprese tra 27 e 28 gradi centigradi. Tra stasera e domani sono invece previste piogge, anche se le precipitazioni non dovrebbero essere particolarmente violente.
TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 2.2 ALLE ISOLE LIPARI. STROMBOLI, L’ATTIVITA’ DEL VULCANO (DOMENICA 6 LUGLIO 2014, ORE 16.15)
Ancora una scossa in Sicilia, a poca distanza dalle Isole Lipari. Lo fa sapere l’Ingv, spiegando che alle 14.16 si è verificato un nuovo terremoto di magnitudo 2.2. E’ stata invece la Protezione Civile a comunicare che l’intensa attività vulcanica iniziata il 29 giugno sullo Stromboli, è proseguita anche nei giorni scorsi con una ripresa del trabocco di lava dalla terrazza craterica che, riversandosi lungo la Sciara del Fuoco, ha prodotto il frequente rotolamento di massi fino a mare e il sollevamento di nubi di cenere. In concomitanza con il ridursi dell’attività effusiva, si è verificato un incremento delle pressioni acustiche delle esplosioni dal cratere di Nord-Est: i boati prodotti sono stati avvertiti anche nel centro abitato di Stromboli. Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha segnalato, anche nel bollettino di ier, 5 luglio, il persistere di una criticità elevata sul vulcano. Considerato lo stato di attività e l’elevato afflusso di turisti nella stagione estiva, il Dipartimento della protezione civile ha invitato la Regione Siciliana, la Prefettura di Messina e il Comune di Lipari a verificare l’efficienza dei vari elementi del sistema di protezione civile presenti sull’isola. A tal proposito, il Comune di Lipari, in accordo con le guide, ha già deciso di sospendere, fino al 7 luglio compreso, tutte le attività escursionistiche alle alte quote del vulcano, indipendentemente dal livello di criticità che verrà decretato nei prossimi giorni.
TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 2 IN TOSCANA. IL METEO NELLA ZONA (DOMENICA 6 LUGLIO 2014, ORE 14.50)
Trema ancora la terra in provincia di Siena (Toscana), dove l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato un nuovo terremoto di magnitudo pari a 2 gradi della Scala Richter. Il nuovo sisma è avvenuto poco prima delle 13 con epicentro localizzato ancora una volta nella zona del Chianti, a meno di dieci chilometri di distanza dai comuni di Monteroni d’Arbia (Si), Murlo (Si) e Siena (Si). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro (localizzato con esattezza alle coordinate 43.2508°N, 11.388°E) sono Asciano (Si), Buonconvento (Si), Castelnuovo Berardenga (Si) e Sovicille (Si). Per quanto riguarda il meteo, al momento sulla provincia di Siena splende il sole, con temperature decisamente estive comprese tra 27 e 29 gradi centigradi. Il sereno è previsto anche nelle prossime ore, mentre qualche nuvola e qualche possibile precipitazione dovrebbe arrivare non prima di martedì mattina.
TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSE IN UMBRIA E TOSCANA (DOMENICA 6 LUGLIO 2014, ORE 12.40)
L’Ingv fa sapere che un magnitudo di magnitudo 2 è stato registrato poco fa in provincia di Siena (Toscana), nell’area del Chianti. L’epicentro è stato individuato a meno di dieci chilometri di distanza dai comuni di Siena (Si) e Sovicille (Si), ma sono stati anche coinvolti i comuni (distanti tra i dieci e i venti chilometri) di Castellina In Chianti (Si), Monteriggioni (Si), Monteroni D’Arbia (Si), Monticiano (Si) e Murlo (Si). Pochi minuti più tardi un’altra scossa di magnitudo 2.3 è stata avvertita in provincia di Perugia (Umbria), stavolta localizzata nel distretto sismico del bacino di Gubbio. L’epicentro è stato individuato con esattezza alle coordinate 43.3218°N, 12.6737°E, a poca distanza dai comuni di Costacciaro (Pg), Fossato Di Vico (Pg), Scheggia e Pascelupo (Pg) e Sigillo (Pg). Gli altri comuni coinvolti, ma poco più distanti dall’epicentro, sono Cantiano (Pu), Serra Sant’Abbondio (Pu), Gualdo Tadino (Pg), Gubbio (Pg) e Valfabbrica (Pg).
TERREMOTO OGGI, INGV: SCOSSA DI M 2.2 A FOGGIA. IL METEO DI OGGI (DOMENICA 6 LUGLIO 2014, ORE 10)
Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato avvertito questa mattina in Sicilia, nei pressi delle Isole Lipari. Secondo i dati raccolti dal’Ingv, la scossa è avvenuta alle 6.17 di oggi, domenica 6 luglio 2014, con epicentro localizzato in mare esattamente alle coordinate 38.4412°N, 15.4768°E e a una profondità di 130 chilometri. Nessun comune italiano è presente in un raggio di venti chilometri dal punto in cui il sisma si è generato. Un altro terremoto di magnitudo 2.2 sulla Scala Richter si è verificato poco prima delle 7 del mattino in provincia di Foggia (Puglia): in questo caso l’epicentro è stato individuato nel distretto sismico del Tavoliere delle Puglie, a non più di dieci chilometri da Foggia. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i 10 e i 20 chilometri, sono Carapelle (Fg), Orta Nova (Fg), Rignano Garganico (Fg) e Ordona (Fg). Per quanto riguarda il meteo, la Protezione Civile fa sapere che per la giornata di oggi sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali di Piemonte e Lombardia, con quantitativi cumulati generalmente moderati. Le precipitazioni sono invece da isolate a sparse sulle restanti zone di Piemonte e Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana settentrionale, Emilia Romagna centro-occidentale, Trentino Alto Adige e rilievi del Veneto, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.