Nuove lievi scosse sono state registrate in queste ultime ore dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Mentre per il momento la situazione sembra essere tornata alla normalità in provincia di Bologna e sull’Appennino tosco-emiliano, teatro in questi giorni di un persistente sciame sismico, un sisma di magnitudo 1.8 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Reggio Calabria: l’epicentro è stato localizzato nei pressi della Piana di Gioia Tauro, in particolare a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di San Ferdinando (Rc), Rosarno (Rc) e Nicotera (Vv).
Si è attenuato nelle ultime ore lo sciame sismico che da giorni sta interessando l’area dell’Appennino tosco-emiliano e che anche nella serata di ieri ha provocato decine di scosse in provincia di Bologna. L’Ingv ha invece registrato un terremoto di magnitudo 2 avvenuto pochi minuti fa (alle 15.24) in provincia de L’Aquila (Abruzzo): l’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti Reatini, a poca distanza (non più di 10 km) dai comuni di Borbona (Ri), Cagnano Amiterno (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq). Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i 10 e i 20 km, sono Accumoli (Ri), Amatrice (Ri), Antrodoco (Ri), Cittareale (Ri), Micigliano (Ri), Posta (Ri), Barete (Aq), Campotosto (Aq), Pizzoli (Aq) e Scoppito (Aq).
Prosegue lo sciame sismico sull’Appennino tosco-emiliano. Da giorni nell’area della provincia di Bologna continuano ad essere registrate decine di scosse che generano ovviamente apprensione, anche se le ultime hanno raggiunto magnitudo non così elevate. Tra gli eventi più recenti si segnala un sisma di magnitudo 2.1 avvenuto ancora una volta nei pressi dei comuni di Camugnano (Bo), Castiglione Dei Pepoli (Bo) e Vernio (Po), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Castel Di Casio (Bo). Granaglione (Bo), Grizzana Morandi (Bo), Monghidoro (Bo), Monzuno (Bo), Porretta Terme (Bo), San Benedetto Val Di Sambro (Bo), Vergato (Bo), Sambuca Pistoiese (Pt), Barberino Di Mugello (Fi), Cantagallo (Po) e Vaiano (Po).
Altre scosse sono state registrate sul territorio dell’Emilia Romagna oggi, domenica 25 gennaio 2015. Lo riporta il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La più forte, di magnitudo 2.6 sulla scala Richter, si è verificata all’1 di questa notte in provincia di Bologna, con un epicentro situato alle seguenti coordinate: 44.1273°N e 11.164°E. La profondità registrata, invece, è stata di 10.2 Km nel sottosuolo. I comuni raggiunti dalla scossa sono stati: Camugnano (Bo), Castiglione Dei Popoli (Bo), e Vernio (Bo). In un raggio più ampio, di circa venti chilometri dall’epicentro, il sisma ha colpito anche Castel Di Casio (Bo), Graziana Morandi (Bo), Monghidoro (Bo), Monzuno (Bo), Porretta Terme (Bo), Vergato (Bo), Sambuca Pistoiese (Pt), Barberino di Mugello (Fi), Cantagallo (Po) e Vaiano (Po).