Dopo il terremoto di magnitudo 3.1 avvenuto verso le 16.30 di oggi, una nuova lieve scossa è stata avvertita in provincia di Bologna (Emilia-Romagna). Secondo i dati raccolti dall’Ingv, il sisma ha raggiunto una magnitudo di 1.7 gradi della Scala Richter e si è verificato ancora una volta nell’area dell’Appennino a poca distanza (non più di dieci chilometri) dai comuni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Fanano e Granaglione. Tra i dieci e i venti chilometri di distanza ci sono invece i comuni di Montese, Sestola, Castel di Casio, Sambuca Pistoiese, Cutigliano, Castel d’Aiano, Montecreto, Camugnano, San Marcello Pistoiese, Abetone, Pavullo nel Frignano, Lama Mocogno, Fiumalbo, Piteglio e Riolunato.
Un terremoto di magnitudo 3.1 gradi della Scala Richter è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. Come riportato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma è avvenuto verso le 16.30 di oggi nell’area dell’Appennino con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Fanano, Porretta Terme, Granaglione e Cutigliano, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Sestola, San Marcello Pistoiese, Sambuca Pistoiese, Montese, Castel di Casio, Montecreto, Abetone, Piteglio, Fiumalbo, Castel d’Aiano, Camugnano, Riolunato e Lama Mocogno. Non si segnalano al momento danni o feriti.
Continua a tremare la terra in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove è in atto uno sciame sismico che anche questa notte ha generato numerose scosse di terremoto. Come riportato dall’Ingv, pochi minuti fa sono stati registrati altri due eventi sismici di magnitudo rispettivamente pari a 2.2 e 2.1 gradi della Scala Richter. In entrambi i casi i comuni più vicini all’epicentro, presenti in un raggio di dieci chilometri, sono Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Sant’Angelo in Vado e Apecchio, mentre tra i dieci e i venti chilometri ci sono i comuni di Sestino, Belforte all’Isauro, Piandimeleto, Piobbico, Lunano, Peglio, San Giustino, Badia Tedalda, Urbania, Frontino, Sansepolcro, Carpegna e Città di Castello.
Lievi scosse di terremoto sono state registrate in Italia nella giornata di oggi, domenica 20 settembre 2015. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) fa sapere che verso le 9 del mattino la terra ha tremato in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove è stato avvertito un sisma di magnitudo 1.2 gradi della Scala Richter: l’epicentro è stato localizzato a non più di venti chilometri dai comuni di Mercatello Sul Metauro (Ps), Borgo Pace (Ps) e Sant’Angelo In Vado (Ps). Qualche minuto prima un altro terremoto di magnitudo 1.2 si è verificato nella provincia di Cosenza, in Calabria, a poca distanza dai comuni di Parenti (Cs), Bianchi (Cs) e Colosimi (Cs), mentre verso le 8 una scossa di magnitudo 1.4 ha interessato la provincia di Frosinone, nel Lazio: in questo caso i comuni più vicini all’epicentro sono Ceccano (Fr), Frosinone (Fr) e Arnara (Fr).