Il sito del centro sismologico europero mediterraneo riporta di una scossa di magnitudo 2.3 a 32km da Fiorentino nella repubblica di San Marino, sentita anche a 20km da Monte Grimano in Italia. La scossa è stata avvertita alle 17.31 ad una profondità di 9 km come comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma sul sito dell’Emsc.
Torna a tremare la terra in provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche, dove da alcuni giorni è in atto uno sciame sismico che ha generato numerose scosse di terremoto. Un sisma di magnitudo 2.4 gradi della Scala Richter è stato registrato oggi pomeriggio tra i comuni di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace, Sant’Angelo in Vado, Sestino e Belforte all’Isauro, tutti presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni coinvolti, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Apecchio, Piandimeleto, Badia Tedalda, Lunano, Frontino, San Giustino, Peglio, Piobbico, Sansepolcro, Carpegna, Urbania e Pietrarubbia.
L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha emanato un report nel quale viene sottolineato come quest’oggi sia stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 1.8 della scala Richter in Umbria e per la precisione nella provincia di L’Aquila. L’epicentro è ubicato nel punto di coordinate 41.88 di latitudine e 14.12 di longitudine ad una profondità di 8 km interessando i seguenti comuni: Rivisondoli (Aq), Roccaraso (Aq), Pescocostanzo (Aq), Ateleta (Aq), Gamberale (Ch), Castel del Giudice (Is), Castel di Sangro (Aq), Pizzoferrato (Ch), San Pietro Avellana (Is), Sant’Angelo del Pesco (Is), Palena (Ch), Capracotta (Is), Rocca Pia (Aq), Pescopennataro (Is), Lettopalena (Ch), Quadri (Ch) e Monterodomo (Ch).
Lievi scosse di terremoto sono state registrate questa mattina in provincia di Perugia (Umbria). Gli eventi sono avvenuti in rapida successione tra le 9.40 e le 10.20 con una magnitudo compresa tra 1.2 e 1.3 gradi della Scala Richter: in un raggio di dieci chilometri sono presenti i comuni di Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera, Spoleto e Campello sul Clitunno, mentre tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro ci sono i comuni di Poggiodomo, Cerreto di Spoleto, Castel Ritaldi, Ferentillo, Trevi, Monteleone di Spoleto, Montefranco, Cascia, Polino, Arrone e Sellano.
Continua a tremare la terra in provincia di Bologna, in Emilia-Romagna, dove da diverse ore è in atto uno sciame sismico che ha generato numerose scosse di terremoto di lieve intensità. Tra le più recenti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un sisma di magnitudo 2.1 avvenuto questa notte nell’area dell’Appennino: l’epicentro è stato localizzato a non più di dieci chilometri di distanza dai comuni di Lizzano in Belvedere, Gaggio Montano, Porretta Terme, Fanano e Granaglione. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono Sestola, Sambuca Pistoiese, Montese, Castel di Casio, Cutigliano, San Marcello Pistoiese, Montecreto, Castel d’Aiano, Camugnano, Abetone, Piteglio, Fiumalbo, Pavullo nel Frignano, Riolunato e Lama Mocogno.