TERREMOTO OGGI/ Ultime scosse Centro Italia: Macerata, sette scosse nel tardo pomeriggio (dati INGV in diretta, 11 novembre 2016, ore 21.00)
Terremoto Oggi nelle Marche e in Umbria, scossa di M 3.3 e 2.8 a Macerata e Perugia secondo i dati INGV in tempo reale di oggi 11 novembre 2016. Ultime notizie e aggiornamenti in diretta.
Nelle ultime oresono state ben sette le scosse nella provincia di Macerata più o meno sempre alle stesse coordinate: 42.92 latitudine e 13.14 longitudine. In ordinesonostati segnalati eventi sismici dalle ore 19.12 alle 20.22 e in ordine della seguente Magnitudo: 2.2 M, 2.0 M, 2.5 M, 2.0 M, 2.2 M, 2.3 M e 2.3 M. L’epicentro invece è stato rilevato tra i sei e i dieci chilometri dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Ussita (MC); Bolognola (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Visso (MC); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Montemonaco (AP); Montefortino (FM); Sarnano (MC); Amandola (FM); Fiordimonte (MC); Preci (PG); Montegallo (AP); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); Comunanza (AP); Monte Cavallo (MC); Gualdo (MC); Norcia (PG) e Cessapalombo (MC).
Il centro Italia è stato colpito da un’altra scossa nel pomeriggiodi oggi. Alle ore 18.17 è arrivato un terremoto nella provincia di Perugia più precisamente alle seguenti coordinate: 42.79 latitudine e 13.11 longitudine. L’epicentro è stato localizzato a undici chilometri dalla superficie terrestre e la Magnitudo era di 2.7. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Norcia (PG); Preci (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Cascia (PG); Arquata del Tronto (AP); Visso (MC); Accumoli (RI); Cerreto di Spoleto (PG); Ussita (MC); Poggiodomo (PG); Montegallo (AP); Sellano (PG) e Cittareale (RI). La città di almeno cinquantamila abitanti più vicina è a Foligno con la scossa che era a 38 chilometri a est della provincia in questione e a 46 nord-est da Terni.
C’è stata da poco un’altra scossa di terremoto moderatamente forte, 2.9 Magnitudo, nel Lazio in provincia di Rieti. Le coordinate della scossa sono le seguenti: 42.69 latitudine e 13.24 longitudine. L’epicentro è stato rilevato invece a undici chilometri dalla superficie terrestre, ecco i comuni nel raggio di venti chilometri: Accumoli (RI); Amatrice (RI); Arquata del Tronto (AP); Cittareale (RI); Norcia (PG); Acquasanta Terme (AP); Cascia (PG); Montegallo (AP); Campotosto (AQ); Montereale (AQ) e Capitignano (AQ). Per quanto riguarda la scossa in questione invece il centro con almeno cinquantamila abitanti più vicino è Teramo, la scossa è stata localizzata a 39 km a ovest della città e a 40 nord-ovest da L’Aquila. E’ invece posizionata a cinquanta chilometri a est di Terni e 52 sud-est da Foligno.
Prosegue lo sciame sismico sempre sul centro Italia con il terremoto tra Rieti, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno che segna altre numerose scosse: l’ultima di una certa intensità è avvenuta alle ore 13.20 con il grado di magnitudo a 8 km di profondità e l’epicentro invece calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Pievebovigliana, Muccia, Pieve Torina, Fiordimonte, Camerino, Fiastra, Acquacanina, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Sefro, Pioraco, Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Cessapalombo, Belforte del chianti, Bolognola, Camporotondo di Fiastrone, Ussaita, Fiuminata, Visso, Gagliole, San Severino Marche, Sarnano, San Ginesio, Materica. Sciame sismico, oltre a questa scossa M 2.8, ha preso anche le altre province del cratere, da Rieti (M 2.2, 2.4) a Perugia, con M 2.2, 2.1, 2.3: altri comuni coinvolti in queste ultime ore, sempre senza danni per fortuna, con Cittareale, Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto, Cascia, Norcia, Montereale, Posta, Borbona, Capitignano, Campotosto, Monteleone di Spoleto. Nelle prossime ore continua il bollettino terremoti sempre in tempo reale con le ultime scosse in diretta.
Un altro terremoto sopra il grado di allerta e sempre nel cratere sismico del centro Italia nelle ultime due ore: non si placa lo sciame attorno alle provincie di Macerata, Rieti, Perugia e Ascoli Piceno, per fortuna ancora senza crolli ma per la popolazione non è per nulla semplice sottostare ad ogni scossa non sapendo quando tutto questo finirà e quando si attenuerà la frequenza delle scosse di assestamento. Alle ore 12.39 il terremoto ha misurato il grado M 3.0 sulla scala Richter, con ipocentro segnalato dal centro nazionale IGNV a 11 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro del sisma viene individuato presso i comuni di Ussita, Visso, Bolognola, Acqucanina, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve Torina, Monte Cavallo, Preci, Sarnano, Montefortino, Montemonaco, Muccia, Amandola, Cessapalombo, Gualdo, Norcia e Montegallo. Altre scosse avvenute presso i comuni attorno a Perugia e Ascoli Piceno, con scosse di grado M 2.1, 2.6, 2.4 e 2.7, sempre senza danni ma con la costante pressione di possibili nuove forte scosse sismiche in quell’area ormai “maledetta”.
Dopo la prima parte della mattina con terremoto in centro Italia e Piemonte sopra il grado M 3.0 Richter, la seconda parte per fortuna ha diminuito leggermente l’intensità, anche se la frequenza sta intatta purtroppo. Rieti e Macerata, e uno sciame sismico che continua senza sosta, sono questi gli episodi sismici più rilevanti di questa mattina di venerdì: alle ore 10.51 terremoto di grado M 2.7 nel Rietino, con ipocentro studiato dal centro nazionale INGV a 12 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato individuato presso i comuni di Accumoli, Cittareale, Cascia, Norcia, Amatrice, Arquata del Tronto, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Posta. La scossa sismica invece avvenuta a Macerata, sempre di grado M 2.7 sulla scala Richter, epicentro è stato calcolato presso i comuni di Pievebovigliana, Muccia, Pieve Torina, Fiordimonte, Camerino, Fiastra, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Acquacanina, Sefro, Pioraco, Ussita, Caldadrola, Visso, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Cessapalombo, Fiuminata, Belforte del Chienti, Gagliole e Sarnano.
Prima parte della mattina con due scosse di terremoto importanti avvenute in parti diverse d’Italia: il centro con l’ennesima scossa all’interno dello sciame sismico “infinito” tra le province di Macerata, Rieti, Perugia e Ascoli Piceno; poi anche in Piemonte con la provincia di Cuneo protagonista all’alba con una scossa di M 3.0 sulla scala Richter. Non ci sono stati danni, ma comunque paura per le segnalazioni arrivate all’istituto nazionale INGV. La scossa piemontese è avvenuta alle 6.38 presso un ipocentro a 13 km di profondità e un epicentro invece calcolato presso i comuni di Pontechianale, Casteldelfino, Bellino, Cresolo, Oncino, Elva, Ostana, Sampeyre, Stroppo, Prazzo, Bobbio Pellice, Paesana, Acceglio, Macra. Alle ore 5-14 invece è stata la volta dell’altra scossa di M 3.0 Richter, con Macerata protagonista nel solito cratere sismico di questi giorni: Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve torna, Fiastra, Muccia, Acquamarina, Monte Cavallo, Camerino, Ussita, Bolognola, Serravalle di Chienti, Visso, Caldarola, Cessapalombo, Sefro, Sarnano, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera e Pioraco, i comuni vicino all’epicentro del sisma.
La serata di oggi, è stata caratterizzata da numerose scosse di terremoto nella provincia di Perugia, individuate fra le 20:40 e le 21:00. Cinque i sismi in quell’arco di tempo che hanno avuto come picco massimo quello delle 20:54, quando l’area è stata colpita da un sisma di 3.3M. L’epicentro è stato localizzato a 10 km di profondità, latitudine 42.78 e longitudine 13.06. Interessata prima di ogni cosa Norcia, a 3 km di distanza, e Cascia, Preci, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Castelsantangelo sul Nera, Sellano, Vallo di Nera, Visso, Monteleone di Spoleto, Accumoli, Sant’Anatolia di Narco e Ussita, entro un raggio di 20 km dall’epicentro. Nei minuti successivi l’intensità dei fenomeni è diminuita fino alla scossa di 2.8M delle 21:00, individuata a 12 km di profondità. Il Centro Nazionale INGV ha individuato il punto colpito a latitudine 42.76 e longitudine 13.16, nelle immediate vicinanze di Norcia e Accumoli, Arquata del Tronto, Cascia, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera e Preci. Nella stessa fascia oraria, colpita anche la Sicilia, dove una scossa di 2.6M ha interessato la provincia di Trapani. L’epicentro è stato localizzato a 10 km di profondità, latitudine 37.92 e longitudine 12.87. L’area riguarda Calatafimi-Segesta e Vita, Alcamo, Castellammare del Golfo, Gibellina, Salemi, Santa Ninfa, Buseto Palizzolo, Balestrate e Camporeale.
Due scosse di terremoto oltre il grado 3 Richter, una in centro Italia dove purtroppo prosegue lo sciame sismico con impennata preoccupante in questo giovedì pomeriggio (5 scosse sopra il grado 3), e una doppia scossa anche in Sicilia verso l’area di Trapani. Il tutto per fortuna senza provocare danni particolari, sono qualche segnalazione partita delle cittadinanze ma nulla più: in Sicilia, scossa M 3.1 e 2.8 vicino alla costa ovest, con comuni colpiti vicini all’epicentro che risultano Calatafimi-Segesta, Alcamo, Vita, Castellammare del Golfo, Gibellina, Salemi, Balestrate, Buseto Palazzolo, Santa Ninfa, Trappeto, Camporeale. Alle ore 18.23 invece è la zona attorno alla provincia di Macerata, per la seconda volta in questo pomeriggio, con grado M 3.4 sulla scala Richter: ipocentro calcolato a 9 km di profondità, epicentro invece situato presso i comuni di Ussita, Fiastra, Acquacanina, Bolognola, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Pievebovigliana, Pieve Torina, Monte Cavallo, Sarnano, Muccia, Preci, Montefortino, Cessapalombo, Amandola, Montemonaco, Gualdo, Camerino, Caldarola, Serravalle di Chienti, Camporotondo di Fiastrone, San Ginesio.
E’ stata registrata anche una scossa di terremoto in provincia di Rieti oggi dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Si è trattato di un sisma di magnitudo 3.3 sulla scala Richter registrato alle ore 17:03:14 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.65, 13.21 ad una profondità di 11 km. Questi sono i comuni che si trovano nel raggio di 20 km dall’epicentro della scossa di terremoto: Accumoli RI Cittareale RI Amatrice RI Montereale AQ Arquata del Tronto AP Capitignano AQ Campotosto AQ Borbona RI Posta RI Cascia PG Norcia PG. Poco prima è stata registrata anche un’altra scossa di terremoto di magnitudo 3.4 sulla scala Richter: si è trattato di un sisma avvenuto in provincia di Macerata. Questa scossa di terremoto è stato rilevato alle ore 16:57:33 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.98, 13.04 ad una profondità di 8 km.
Un altro terremoto è stato registrato oggi in provincia di Ascoli Piceno. Secondo il report della Sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter è avvenuta alle ore 15:43:35 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.83, 13.25 ad una profondità di 14 km. Nel caso di questa scossa di terremoto sono vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Montegallo AP Arquata del Tronto AP Montemonaco AP Castelsantangelo sul Nera MC Norcia PG Acquasanta Terme AP Montefortino FM Accumoli RI Ussita MC Visso MC Roccafluvione AP Palmiano AP Preci PG Bolognola MC Amandola FM Comunanza AP. Dunque lo sciame sismico che prosegue in Centro Italia continua ad essere monitorato dall’Ingv che pubblica in tempo reale gli aggiornamenti sulle scosse di terremoto, non solo nelle regioni già colpite dal sisma lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre, ma in tutto il nostro paese e anche all’estero.
Quando erano due giorni che le scosse di terremoto in centro Italia si erano attenuate – come intensità, mai come frequenza rimasta sempre intatta – lo sciame sismico mostra un’altra forte scossa sismica avvenuta giusto pochi istanti fa: alle ore 14.50 il terremoto è intervenuto di nuovo in provincia di Macerata, con grado di magnitudo pari al 3.6 sulla scala Richter e con l’ipocentro della scossa calcolato dal centro nazionale INGV a 9 km di profondità sotto il livello del terreno. Paura ancora nella colazione sfollata che ha avvertito di nuovo il movimento sotto il terreno, ma non dovrebbero esserci danni o segnalazioni particolari di crolli nei paesi colpiti dall’emergenza sismica di questi ultimi due mesi e mezzo. Epicentro del terremoto è stato individuato presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita, Preci, Bolognola, Montemonaco, Acquacanina, Sellano, Fiastra, Montegallo, Fiordimonte, Montefortino, Arquata del Tronto, Pieve Torina, Cerreto di Spoleto, PIevebovigliana. Immediatamente dopo altra scossa sempre a Macerata con grado M 2.0 Richter che non è però stata avvertita dagli sfollati del centro Italia.
Scossa di terremoto anche al sud mentre prosegue lo sciame sismico nel cratere del centro Italia, anche se non con intensità massima (per fortuna) degli episodi sismici delle ultime due ore. Alle 12.26 è invece la provincia di Potenza a segnalare un terremoto di grado M 2.5, senza danni particolari e senza praticamente essere stato avvertito dalla popolazione: ipocentro del sisma, calcolato dal centro nazionale INGV a 10 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Pignola Abriola, Calvello, Tito, Potenza stessa, ma anche Sasso di Castalda, Anzi, Satriano di Lucania, Marsico Nuovo, Brianza, Vaglio Basilicata, Trivigno, Laurenzana, Paterno, Sant’Angelo le Fratte, Marsicovetere, Savoia di Lucania. Nell’ultima ora sono invece ben 7 i terremoti in provincia di Macerata, con il grado di ipocentro in media a 8 km sotto il livello del terreno, con picco massimo di magnitudo al grado 2.2: epicentro invece situato preso i comuni di Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Camerino, Fiordimonte, Fiastra, Serravalle di Chienti, Acquacanina, Monte Cavallo, Sefro,PIoraco, Caldarola, Serrapetrona, Castelraimondo, Cessapalombo, Visso, Ussita e Sarnano.
Non si ferma lo sciame sismico in centro Italia, e in particolare nelle regioni già colpite dal terremoto lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia continua a registrare anche oggi le scosse di terremoto. Tra le ultime scosse una è stata rilevata in provincia di Macerata. Si è trattato di un sisma di magnitudo 2.4 registrato alle ore 11:44:23 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.04, 13.06 ad una profondità di 10 km. Vari i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del terremoto: Pieve Torina MC Fiordimonte MC Pievebovigliana MC Muccia MC Monte Cavallo MC Fiastra MC Acquacanina MC Serravalle di Chienti MC Camerino MC Visso MC Ussita MC Bolognola MC Sefro MC Pioraco MC Castelsantangelo sul Nera MC Caldarola MC Preci PG Cessapalombo MC Serrapetrona MC Sarnano MC Castelraimondo MC Camporotondo di Fiastrone MC Sellano PG.
Altro terremoto in centro Italia dopo una mattinata in cui il massimo sisma era stato registrato in una zona diversa dal cratere sismico “consueto”: dopo il terremoto per fortuna senza conseguenze a Genova, torna il Lazio protagonista con una scossa sismica di grado m 2.7 sulla scala Richter, senza una particolare conseguenza negativa e senza danni a palazzi, case e strutture già pericolanti per l’emergenza sismica di questi ultimi due mesi e mezzo. Scossa alle ore 7.55, ipocentro a 12 km sotto il livello del terreno e con i paesi dell’epicentro che risultano Accumoli, Cittareale, Amatrice, Arquata del Tronto, Norcia, Cascia, Montereale, Campotosto, Capitignano, Posta, Borbona, Acquasanta Terme. Scosse anche nelle successive tre ore con epicentro presso le province di Perugia, Macerata, Ascoli Piceno e ancora Rieti, con picco massimo a 2.5 presso i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso e Cerreto di Spoleto.
Terremoto oggi non solo in Centro Italia ma anche in Liguria. La sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha infatti registrato un sisma di magnitudo 2.9 in provincia di Genova. Il terremoto è stato rilevato alle ore 06:46:32 con queste coordinate geografiche: latitudine 44.53, longitudine 9.38 e ipocentro a una profondità di 5 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Rezzoaglio GE Santo Stefano d’Aveto GE Fontanigorda GE Rovegno GE Montebruno GE Gorreto GE Ottone PC Borzonasca GE Fascia GE Favale di Malvaro GE Rondanina GE Lorsica GE Ferriere PC Orero GE Propata GE Mezzanego GE Cerignale PC Zerba PC Neirone GE Cicagna GE Torriglia GE Coreglia Ligure GE Moconesi GE San Colombano Certenoli GE Carrega Ligure AL Tribogna GE Tornolo PR Carasco GE Bedonia PR.
Resta viva l’emergenza terremoto anche oggi nell’Italia centrale: la terra continua a tremare e lo fa con frequenza. Dopo la mezzanotte sono state, infatti, registrate sei scosse sismiche: 44 secondi dopo il passaggio al 10 novembre 2016 è stata registrata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia un terremoto di magnitudo ML 2.4 nella zona di Macerata. Localizzato alla latitudine 42.93 e longitudine 13.21, ad una profondità di 10 chilometri, il terremoto ha avuto come epicentro Castelsantangelo sul Nera (MC), Ussita (MC), Bolognola (MC), Visso (MC) e Montemonaco (AP), ma è stato avvertito anche a Montefortino (FM), Acquacanina (MC), Fiastra (MC), Amandola (FM), Montegallo (AP), Sarnano (MC), Preci (PG), Fiordimonte (MC), Comunanza (AP), Norcia (PG), Pievebovigliana (MC), Pieve Torina (MC), Monte Cavallo (MC), Arquata del Tronto (AP) e Gualdo (MC). Leggermente più forte la scossa di terremoto registrata alle 00:37 nella zona di Ascoli Piceno: magnitudo ML 2.6 con Arquata del Tronto (AP), Montegallo (AP) e Castelsantangelo sul Nera (MC) epicentro del sisma.
Continuano le scosse tra Umbria e Marche con altri due eventi di particolare risonanza che arrivano dalla serata di ieri tra Perugia e Macerata. La prima si è verificata nelle Marche alle ore 20.43 con l’epicentro che è stato localizzato alle seguenti coordinate: 42.93 latitudine e 13.15 longitudine. La scossa di Macerata era da 3.3 M con l’epicentro a dieci chilometri di profondità dalla superificie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri da questo: Ussita (MC); Castelsantangelo sul Nera (MC); Visso (MC); Bolognola (MC); Preci (PG); Acquacanina (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Monte Cavallo (MC); Montemonaco (AP); Pieve Torina (MC); Montefortino (FM); Norcia (PG); Pievebovigliana (MC); Sarnano (MC); Montegallo (AP); Amandola (FM); Sellano (PG) e Muccia (MC). Alle ore 20.44 invece c’è stato un sisma da 2.8 M a Perugia alle seguenti coordinate: 42.83 latitudine e 13.12 longitudine. L’epicentro era dieci chilometri in profondità. I comuni nel raggio di venti chilometri da questo sono i seguenti: Norcia (PG); Castelsantangelo sul Nera (MC); Preci (PG); Visso (MC); Ussita (MC); Cascia (PG); Arquata del Tronto (AP); Cerreto di Spoleto (PG); Sellano (PG); Montegallo (AP); Accumoli (RI); Montemonaco (AP). Nella notte poi c’è stata un’altra forte scossa stavolta in provincia di Rieti da 2.8 Magnitudo alle coordinate: 42.68 latitudine e 13.3 longitudine. L’epicentro è stato rilevato a otto chilometri di profondità dalla superficie terrestre e i comuni nel raggio di venti chilometri da questo erano i seguenti: Accumoli (RI); Amatrice (RI); Arquata del Tronto (AP); Cittareale (RI); Acquasanta Terme (AP); Campotosto (AQ); Valle Castellana (TE); Montereale (AQ); Capitignano (AQ); Montegallo (AP); Cortino (TE) e Rocca Santa Maria (TE).
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