–Un terremoto di magnitudo 2.6 si è verificato poco fa in Campania, in provincia di Campobasso. La scossa, che ha avuto luogo alle ore 12:20, secondo il report fornito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 41.35 di latitudine e 14.52 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 5 km nel sottosuolo. Ad avver avvertito il movimento tellurico sono stati non soltanto i comuni del beneventano, ma anche quelli appartenenti alle province di Caserta e Campobasso. Ecco l’elenco completo dei centri situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Cusano Mutri (BN), Pietraroja (BN), Cerreto Sannita (BN), Gioia Sannitica (CE), San Lorenzello (BN), Faicchio (BN), Guardiaregia (CB), Sepino (CB), Campochiaro (CB), San Potito Sannitico (CE), Castello del Matese (CE), San Polo Matese (CB), Piedimonte Matese (CE), Sassinoro (BN), Morcone (BN), San Gregorio Matese (CE), Guardia Sanfremonti (BN), San Salvatore Telesino (BN), Castelvenere (BN), San Lupo (BN), San Lorenzo Maggiore (BN), Telese terme (BN), Bojano (CB), San Giuliano del Sannio (CB), Alife (CE), Puglianello (BN), Pontelandolfo (BN), Vinchiaturo (CB), Cercepiccola (CB), Amorosi (BN), Colle d’Anchise (CB), San Massimo (CB), Casalduni (BN), Solopaca (BN), Ruviano (CE), Santa Croce del Sannio (BN), Campolattaro (BN), Alvignano (CE), Baranello (CB), Dragoni (CE) e Castel Campagnano (CE).
La scossa di terremoto più importante di oggi, sabato 12 marzo 2016, è al momento quella verificatasi in provincia di Barletta Andria Trani, in Puglia. Prima di questo evento sismico però, per la precisione alle ore 5:01, un movimento tellurico di magnitudo 2.3 ha avuto luogo nello Stretto di Messina, a pochi km dalla costa siciliana. Il sisma, come riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.94 di latitudine e 15.39 di longitudine, con ipocentro localizzato ad una profondità di 7 km nel sottosuolo. Sebbene sia avvenuto in mare, il terremoto è stato avvertito da molti comuni; questo l’elenco dei centri abitati situati nel raggio di 10 km dall’origine del sisma: Santa Teresa di Riva (ME), Furci Siculo (ME), Roccalumera (ME), Sant’Alessio Siculo (ME), Savoca (ME), Forza d’Agrò (ME), Pagliara (ME), Nizza di Sicilia (ME), Casalvecchio Siculo (ME), Alì Terme (ME), Gallodoro (ME), Mandanici (ME), Fiumedinisi (ME), Letojanni (ME), Limina (ME), Alì (ME) e Roccafiorita (ME).
Questa mattina intorno alle ore 8,32 è stata avvertita una scossa di terremoto in Puglia e per la precisione nel territorio ubicato nella provincia di Barletta Andria Trani. Secondo il report dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento è stato caratterizzato da una magnitudo di 2,1 della Scala Richter con epicentro ubicato nel punto di coordinate 41,03 di latitudine e 16,07 di longitudine ad una profondità di circa 3 km sotto il livello del mare. I comuni in cui il sisma è stato avvertito sono Spinazzola (Bt), Minervino Murge (Bt), Montemilione (Pz), Palazzo San Gervasio (Pz), Banzi (Pz), Poggiorsini(Ba) e Genzano di Lucania (Pz).
In una nuova giornata per il momento priva di movimenti tellurici nel nostro territorio, ad oggi, il terremoto più recente per quanto concerne zone a noi vicine è quello verificatosi nelle ultime ore del giorno appena finito, venerdì 11 marzo 2016, nell’Umbria. Il sisma, che ha colpito la provincia di Perugia, secondo quanto raccolto dalla Sala Sismica di Roma dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto luogo alle ore 23,40, raggiungendo un’intensità pari a magnitudo 1.0 sulla scala Richter. L’epicentro della scossa è stato localizzato nel punto delle coordinate geografiche 42.88 di latitudine e 12.87 di longitudine, con ipocentro individuato a 10 km di profondità nel sottosuolo. Il terremoto, vista l’intensità non elevata non dovrebbe aver provocato danni nelle zone abitate circostanti, alcune delle quali sono: Sellano(Pg) Cerreto Di Spoleto(Pg) Campello Sul Clitunno(Pg). Sperando che il nuovo giorno, sabato 12 marzo 2016, sia altrettanto tranquillo, facciamo il riepilogo completo della giornata appena chiusa.
Esaminiamo ora qualche dato della scena sismica del giorno appena finito. Le tre zone più bersagliate sono state la provincia di Macerata con 5 scosse, quella di Perugia, sempre con 5, e in terza posizione quella di Frosinone con 4. Il canale di Sicilia meridionale (MARE) è stato invece raggiunto dal sisma, arrivato alle 3,53, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a 3.2 gradi. L’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite è il seguente: Perugia 5 ; Cuneo 1; Trento 1; Bolzano 1; Macerata 5; Tirreno Meridionale (MARE) 2; L’Aquila 3; Lucca 1; Cosenza 1; Salerno 1; Frosinone 4; Napoli 1; Reggio di Calabria 1; Siena 1; Canale di Sicilia meridionale (MARE) 1; Massa Carrara 1.