Pomeriggio con il terremoto protagonista in Sicilia e nel centro Italia, specie a Perugia e Macerata, zone sempre molto sensibili all’attività sismica: tra le 17.28 e le 17.44 sono tre le scosse avvenute sulle Isole Eolie al largo della Sicilia, con picco massimo di grado M 2.5 sulla scala Richter a 13 km sotto il livello del mare e con epicentro situato a 10 km dalle isolette di Filicudi Porto e Alicudi Porto, vicino anche a Santa Marina Salina. Alle 15.42 è invece stato il sisma di Perugia a segnalare il grado di intensità M 1.6 che ha lambito, senza danno alcuno, i comuni vicino all’epicentro ovvero Gubbio, Scheggia, Pietralunga, Costacciaro, Cantiano; Sigillo, Montone, Umbertide, Fossato di Vico. Chiudiamo con l’ennesimo purtroppo forte terremoto che arriva da Messico, precisamente vicino alle città di Chiapas nella regione meridionale messicana, al confine con il Guatemala: grado M 6.1, fortissima scossa e vibrazioni avvertite in tutto il centro America, rischio tsunami per fortuna non scattato, ipocentro a 60 km di profondità. Dopo il caos in Ecuador, prosegue l’attività sismica altissima nel centro-sud America.
Mattinata che si apre con pochissime scosse di terremoto sul suolo italiano, anche se tutte di una certa rilevanza: premettiamo che non vi sono stati per fortuna danni a persone, luoghi e strade e che dunque la situazione è del tutto sotto controllo. In questo secondo bollettino vi segnaliamo due movimenti importanti in Sicilia nella zona attorno a Catania e uno in Umbria, abituata alla frequenza sismica con una certa costanza. Alle 2.56 e alle 7.09 è Catania a presentare due terremoti di grado M 2.5 il primo e 1.7 il secondo, avvenuto però sulla Costa: ipocentro a 1 km e 10km, comuni coinvolti Giarre, Sant’Alfio, Milo, Riposto, Santa Venerina, Mascali, Zafferana Etnea, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Trecastagni e Viagrande. Alle 5.41 è invece iil turno di Perugia che presenta una scossa di M 1.7 con l’epicentro presso i comuni di Pietralunga, Gubbio, Cantiano, Apecchio, Piobbico, Cagli, Costaciaro, Umbertide e Scheggia.
Nella prima ora del nuovo giorno, mercoledì 27 aprile 2016, un terremoto ha colpito oggi la regione Umbria, per la precisione arrivato alle 00,42, colpendo la zona della provincia di Perugia. Il sisma non ha fortunatamente provocato danni a cose e persone, infatti è stato rilevato solamente in via strumentale visto potenza medio bassa di M 1.6. La scossa, arrivata esattamente nella zona contrassegnata dalle coordinate geografiche (lat, lon) 43.08-12.81, ha visto il suo ipocentro ad una profondità di 10 km. Le località più vicine al sisma sono Nocera Umbra(Pg) Valtopina(Pg) Serravalle Di Chienti(Mc). Nessuna notizia d’impatto della scossa è pervenuta. In attesa di scoprire come si dipanerà la giornata di oggi dal punto di vista sismico, facciamo il riepilogo del giorno appena concluso.
Qualche dato della scena sismica del giorno appena finito: la zona più bersagliata è stata la provincia di Perugia con 5 scosse. La provincia di Reggio nell’Emilia invece è stata raggiunta dal sisma, arrivato alle ore 20,43, con la più alta magnitudo di ieri sul territorio italiano, pari a M2.2. Da segnalare anche il terremoto di M 3.9 arrivato alle 4,18 sulla Mar Ionio Meridionale (MARE). Di seguito l’elenco esteso delle zone colpite, con il numero di scosse subite: Perugia 5 ; Crotone 1; Reggio nell’Emilia 1; Foggia 1; L’Aquila 1; Macerata 2; Rieti 2; Catanzaro 1; Trento 1; Imperia 1; Messina 1; Pesaro e Urbino 1; Ascoli Piceno 1; Ancona 1; Mar Ionio Meridionale (MARE) 1.