Nelle ultime ore non ci sono nuovi aggiornamenti sui terremoti a La Spezia, in tutto il territorio. La situazione appare quindi tranquilla, come confermato dal dato ufficiale che individuava nelle scosse delle 16:45 e 17:00 (potenza M1.9 e 1.2) solo un assestamento. La preoccupazione per i cittadini della regione è stata molto forte, tanto che i social hanno raccolto diversi racconti di chi ha avvertito il terremoto anche nel capoluogo. Un episodio che per esempio, come riporta Il Secolo XIX, ha comportato l’evacuazione di una scuola in Piazza Verdi dove gli alunni di terza media stavano svolgendo gli esami orali. Si tratta comunque solo di una decisione a scopo cautelativo ed in nome della sicurezza, che ha portato anche alla temporanea disattivazione della circolazione ferroviaria della tratta La Spezia-Sarzana, Aulla-Santo Stefano di Magra e Aulla-Piazza al Serchio. L’ultimo aggiornamento della situazione sismica dell’Italia si riferisce invece a Torino, dove una scossa di M1.4 ha colpito alle 20:36:24 la provincia di Torino. La latitudine è stata registrata a 45.1 e la longitudine a 7.32, con una profondità di 13 km. Il terremoto di lieve intensità è stato avvertito in diversi comuni della provincia di Torino come Chiusa di San Michele, Condove, Vaie, Valgioie, Caprie, Sant’Ambrogio di Torino, Sant’Antonino di Susa e Coazze (tutte nel raggio massimo di 5 km).
Nel pomeriggio di oggi si è verificato un terremoto di 4.0 Magnitudo a La Spezia, che ha lanciato un piccolo allarme per fortuna poi rientrato. Una scossa si era verificata anche a Siena dove alle ore 19.50 se n’è verificata un’latra di 2.0 M posizionata alle seguenti coordinate: 43.31 latitudine, 11.18 longitudine. L’epicentro del sisma era a dieci chilometri di profondità dalla superificie terrestre e nel raggio di venti chilometri da questo c’erano i seguenti comuni: Monteriggioni (SI), Colle di Val d’Elsa (SI), Poggibonsi (SI), Castellina in Chianti (SI), San Gimignano (SI), Casole d’Elsa (SI), Barberino Val d’Elsa (FI), Sovicille (SI), Siena (SI), Tavernelle Val di Pesa (FI), Radda in Chianti (SI), Certaldo (FI) e Radicondoli (SI).
Si è verificata oggi una scossa importante in provincia di La Spezia in Liguria da 4.0 Magnitudo. Il terremoto ha visto protagonista anche la Toscana tanto che si è sentito fino a Lucca. Nel pomeriggio c’è stata anche una scossa a Siena, di un’intensità minore che ha colpito quindi il centro Italia. La giornata di oggi quindi ha segnalato questi due eventi con la Ligura che è stata colpita sul versante di Levante con un’intensità davvero importante. Per fortuna al momento non si sono ravvisati danni né a persone né a cose. Sicuramente però c’è stata paura con i vigili del fuoco che sono stati allertati da diversi cittadini, impauriti dalla scossa verso le quattro e mezza di questo pomeriggio. Ora la situazione pare essersi stabilizzata con l’allarme che è quasi subito rientrato.
Lo spavento c’è stato anche se per il terremoto avvenuto a La Spezia e provincia circa un’ora fa non ci sono stati segnalati alcun danno o conseguenza negativa per la forte scossa sismica. Terremoto di grado M 4.0 alle 16.37, proseguita da altre due scosse di assestamento di intensità e magnitudo minore sulla scala Richter, M 1.9 e M 1.2: le vibrazioni sono state avvertite dalla popolazione di alcuni comuni vicino all’epicentro ovvero Aulla, Stano Stefano di Magra, Sarzana, Vezzano Ligure, Arcola, Bolano, Podenzana, Fosdinovo, Follo, Castelnuovo Magra, Terzana, Lerici, Amelia, Ortonovo, Calice al Cornoviglio, Licciana Nardi, Portovenere, Carrara, Beverino e Villafranca in Lunigiana. Ipocentro superficiale e questo ha contribuito ad avvertire la scossa sismica avvenuta: on ci sono per ora, per fortuna, danni a persone, luoghi, strade o cose. Per eventuali altri aggiornamenti i prossimi bollettini sismici indicheranno le varie novità: intanto vi segnaliamo un lieve terremoto anche nella zona di Torino, con ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro attorno ai comuni della periferia di Torino. Anche in questo caso, non sono state segnalate conseguenze negative e neanche avvertimenti o segnalazioni da parte della popolazione.
Forte terremoto è avvenuto oggi, pochi minuti fa, in Liguria con una scossa di alto grado di magnitudo: M 4.0 sulla scala Richter e allertate subito le centraline del centro nazionale INGV. Al momento non sembrano esserci danni ma le vibrazioni delle scosse sono state avvertite nei comuni vicino all’epicentro del terremoto ligure. Alle ore 16.37 è avvenuta la scossa sismica di grado M 4.0 sulla scala Richter, con ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del terreno e con l’epicentro situato tra i comuni di Aulla, Stano Stefano di Magra, Sarzana, Vezzano Ligure, Arcola, Bolano, Podenzana, Fosdinovo, Follo, Castelnuovo Magra, Terzana, Lerici, Amelia, Ortonovo, Calice al Cornoviglio, Licciana Nardi, Portovenere, Carrara, Beverino e Villafranca in Lunigiana. Qualche minuto dopo è avvenuta anche una seconda scossa di terremoto sempre nelle stesse zone di La Spezia, con uno sciame sismico dunque in atto e ancora in corso: molto minore la seconda, con grado M 1.9 sulla scia Richter e con ipocentro a 9 chilometri in profondità. Per tutti gli aggiornamenti i prossimi bollettini daranno anche conto degli eventuali danni provocati: ripetiamo, al momento in redazione non sono giunte segnalazioni di tipo negativo.
La Toscana è protagonista per le scosse di terremoto che stanno occupando i bollettini nazionali e regionali nelle ultime 15 ore. Nessun danno per fortuna, scosse molto lievi o medio-basse con intensità massima raggiunta, il sisma delle ore 10.24 avvenuto a Massa Carrara. Ipocentro a 61 km di profondità, epicentro situato tra i comuni di Mulazzo, Pontremoli, Zeri, Filatteri, Zignago, Rocchetta di Vara, Calice al Cornoviglio, Bagnone, Sesta Godano, Tresana, Beverino, Albareto, Aulla, Licciana Nardi, Pignone, Carro, Santo Stefano di Magra. Sisma anche a Siena che prosegue nello sciame sismico in atto da tutta la mattina: scossa di grado a magnitudo 1.6 sulla scala Richter, ipocentro a 8 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Monteriggioni, Poggibonsi, Casole d’Elsa, Sovicille, Siena, Tavarnelle Val di Pesa, Certaldo, Radicondoli e San Gimignano.
Giornata finora tranquilla per il terremoto sul nostro territorio: oggi, giovedì 23 giugno 2016, non si sono viste ancora importanti scosse sismiche e dunque per fortuna possiamo segnalare alcun danno a persone, cose, luoghi o strade. Entrando nel dettaglio del bollettino, scorgiamo una scossa alle ore 2.01 di questa mattina che ha coinvolto la provincia di Siena con grado di magnitudo pari a M 1.5 sulla scala Richter. Ipocentro a 8 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Monteriggioni, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Sovicille, Certaldo, Siena, Radiconcoli, Radda in Chianti e Barbeina Val d’Elsa. Segnaliamo uno sciame sismico sulla Costa Siciliana nord orientale, presso la costa vicino a Messina: sono già tre le scosse in queste prime ore della mattina, con terremoti di grado M 1.8, 2.3 e 2.1. Ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del mare, epicentro a circa 12-15 km dai comuni di Patti, Oliveri, Montagnareale, Falcone, Terme Vigilatore, Librizzi, Piraino, Furnari, Rodi Milici, Sant’Angelo in Brolo, Mazzarrà Sant’Andrea, Milazzo, Basicò, Barcellona Pozzo di Gotto e Brolo.