In questa prima parte del pomeriggio il terremoto di maggior grado intervenuto è da collocare nella provincia di Macerata nelle Marche, anche se per fortuna come per tutti i sismi degli ultimi giorni, non ci sono stati danni particolari, segnalazioni o feriti. Alle ore 11.10 è dunque la provincia del Maceratese a segnalare la scossa di grado M 1.7 sulla scala Richter, con ipocentro a 23 km sotto il livello del terreno ed epicentro invece calcolato tra di comuni di Sant’Angelo in Pontano, Gualdo, Penna San Giovanni, San Ginesio, Sarnano, Servigliano, Coimurano, Monte Vidon Corrado, Loro Piceno, Cessapalombo, Amandola, Tolentino, Force, Petriolo, Fiastra, Serrapetrona, Ortezzano, Rapagnano. Leggero sciame sismico in corso a Macerata, mentre nella vicina Perugia si segnala un terremoto di grado M 1.3 Richter, con epicentro calcolato vicino ai comuni di Pietralunga, Gubbio, Montone, Cantiano, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Apecchio.
La mattina si apre con un terremoto, oggi giovedì 28 luglio 2016, che ha preso parte della provincia di Cosenza: con la forza di grado M 2.1 sulla scala Richter, è di fatto la scossa sismica di più alto grado di questa prima parte di giornata. Avvenuta alle ore 4.32, l’ipocentro ha misurato 32 km sotto il livello del territorio, epicentro invece situato tra i comuni di Crosia, Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Rossano, Paludi, Pietrapaola, Mondatoriccio, Cariati. Alle ore 7.15 segnaliamo invece un terremoto lieve al nord, in Veneto, nella provincia di Belluno: scossa di M 1.6 Richter, ipocentro a 4 km sotto il livello del terreno ed epicentro calcolato presso i comuni di Selva di Cadore, Colle Santa Lucia, Alleghe, Zoldo Alto, Borca di Cadore, Rocca Pietore, Cortina d’Ampezzo, San Tomaso Agordino, Forno di Zoldo, Cibiana di Cadore, Canale d’Agordo, Agordo, Perarolo di Cadore. Terremoti molto lievi anche nelle provincie di Perugia, Teramo, Macerata, Frosinone e al confine tra Italia e Svizzera.