Primo pomeriggio che vede tornare protagonista il terremoto a Salerno, dove già questa mattina era andato in scena un lieve sciame sismico di tre fenomeni nel giro di poche ore attorno alla provincia della Campania. Alle ore 15.26 è tornata a farsi sentire con una scossa di grado a magnitudo 1.4 sulla scala Richter, con ipocentro situato a 9 km sotto il livello del territorio e con l’epicentro invece calcolato presso i comuni di Roscigno, Laurino, Felitto, Bellosguardo, Sacco, Valle dell’Angelo, Magliano Vetere, Stio, Campora, Aquara, Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Gioi, Orria, San Rufo, Perito, Vallo della Lucania e Novi Vella. Segnaliamo un terremoto anche nella provincia di Savona: scossa di M 0.7 con epicentro situato presso i comuni i Zuccarello, Cisano sul Neva, Arnasco, Castelbianco, Vendone, Ortottero, Villanova d’Albenga, Onzo, Toirano, Ceriale, Boissano, Alto, Aquila d’Arroscia, Ranzo, Borsetto Santo Spirito, Bardineto, Alassio, Tastico, Laigueglia, Pietra Ligure.
La mattinata si è chiusa con un alcune scosse di terremoto che per fortuna non hanno provocato alcun danno a persone, cose, luoghi, strade o palazzi: la situazione sismica sul nostro territorio resta dunque controllata anche in queste prime 12 ore della giornata, con una sciame sismico che segnaliamo a Perugia essere forse l’attività più significativa. Alle ore 3.10 la prima scossa, alle 9.44 l’ultima, con massimo grado avvenuto di magnitudo 1.8 sulla scala Richter: Ipocentro a 5 km di profondità, epicentro invece situato tra i comuni di Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Cantiano, Sigillo, Serra Sant’Abbondio, Frontone, Fossato di Vico, Sassoferrato, Cagli, Fabriano, Genga e appunto anche Perugia. Alle 10.18 è invece la provincia di Rieti a segnalare un terremoto di grado M 1.2 Richter, con ipocentro a 12 km di profondità ed epicentro invece situato tra i comuni di Borbona, Posta, Cittareale, Montereale, Cagnano Amiterno, Capitignano, Micigliano, Barete, Leonessa, Pizzoli, Campotosto, Borgo Velino e Monteleone di Spoleto.
Il terremoto che oggi venerdì 2016 ha interessato maggiormente l’Italia si trova principalmente nella provincia di Salerno: uno sciame sismico ha interessato la zona campana fin dalle prime luci dell’alba arrivando a colpire, per fortuna senza danni particolari a cose, persone, luoghi o strade, la provincia salernitana alle ore 6.20 con scossa di M 1.9 sulla scala Richter. Ipocentro a 10 km sotto il livello del terreno, epicentro invece situato tra i comuni di Roccadaspide, Albanella, Aquari, Capaccio, Castelcivita, Altavilla Silentina, Felitto, Magliano Vetere, Bellosguardo, Ottati, Postiglione, Ogliastro Cilento, Serre, Orria, Perito, Torchiara, Rutino, Gioi, Campora, Laurino, Sacco, Lustra, Laureana Cilento, Petina. Alle ore 6.40 è invece la provincia di Emilia Romagna tra Forlì e Cesena a presentare una scossa di grado M 1.4, con ipocentro a 36 km sotto il livello del terreno e con epicentro invece calcolato e situato vicino ai comuni della provincia come Rocca San Casciano, Tredozio, Portico e San Benedetto, Modigliana, Galeata, Premilcuore, Civitella di Romagna, Predappio, Brisighella, Santa Sofia, Marrani, Melodia.