Nella serata di oggi abbiamo visto purtroppo due terremoti forti nella provincia di Ascoli. Questo è stato localizzato tra le 19.22 e le 19.38 alle stesse coordinate: latitudine 42.90 e 13.24. L’epicentro della scossa si è verificato a nove chilometri dalla superficie terrestre. I comuni nel raggio di venti chiloemtri da questo sono: Montemonaco (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Montegallo (AP), Montefortino (FM), Ussita (MC), Bolognola (MC), Amandola (FM), Visso (MC), Arquata del Tronto (AP), Comunanza (AP), Acquacanina (MC), Sarnano (MC), Preci (PG), Norcia (PG), Fiastra (MC), Palmiano (AP), Roccafluvione (AP) e Acquasanta Terme (AP).
Mentre andavamo dicendo che le scosse di terremoto oggi erano state molto flebili, ne è arrivata una che ha ribaltato la scena, per fortuna senza provocare danni o conseguenze negative per cose, persone, palazzi o strade. Sempre il centro Italia protagonista, questa volta è la provincia di Rieti a presentare l’ultimo sisma provocato dallo sciame sismico ancora del forte terremoto di agosto. Ipocentro a 11 km sotto il livello del terreno, epicentro invece calcolato dal centro nazionale INGV presso i comuni della zona, ovvero Accumoli, Arquata del Tronto, Amatrice, Cittareale, Norcia, Cascia, Acquasanta Terme e Montegallo. Le provincie di Ascoli Piceno, L’Aquila, Perugia e Macerata hanno presentato dopo questo terremoto altre 16 scosse tra le 17.08 e le 19, ancora un’enormità, anche se tutte senza alcun conseguenza negativa.
La novità che va segnalata nelle ultime ore di terremoto sul territorio italiano è che per fortuna non ci sono grandi scosse da segnalare: il centro Italia ma anche le altre regioni italiane non mostrano in questo pomeriggio una significativa frequenza sismica tale da presentare qualche problema, danno o conseguenza negativa nelle aree sismiche italiane. In questo pomeriggio la scossa di massimo grado sulla Scala Richter è stata quella di grado M 1.5 presso la provincia di Ascoli Piceno, con epicentro però spostato anche verso Rieti, Perugia e Macerata, insomma il consueto cratere sismico del centro Italia. Ipocentro della scossa a 15 km sotto il livello del terreno, epicentro invece posizionato presso i comuni di Arquata del Tronto, Accumuli, Norcia, Montegallo, Acquasanta Terme, Amatrice, Cittareale, Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Cascia. Non ci sono state conseguenze negative e la situazione del terremoto in questo momento è del tutto sotto controllo.
Il centro Italia torna protagonista in questo primo pomeriggio con il terremoto avvenuto presso le provincie di Macerata, Rieti, Ascoli Piceno e Perugia: una nuova scossa di grado M 2.0 sulla scala Richter, anche se per fortuna non si segnalano nel danni né conseguenze negative in un luogo che già vive le problematiche del cratere sismico provocato lo scorso 24 agosto. Ipocentro a 9 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene calcolato dai dati del centro INGV vicino ai comuni di Castelsantangelo sul Nera, Montemonaco, Ussita, Montegalo, Visso, Arquata del Tronto, Montefortino, Norcia, Bolognola, Preci, Amandola, Acquamarina, Fiastra, Comunanza, Sarnano, Acquasanta Terme, Accumoli, Niente danni anche per le scosse successive avvenute presso Rieti, Ascoli Piceno due volte a Perugia, tutte attività sismiche al di sotto del grado M 2.0 sulla scala Richter.
E’ stata registrata un’altra scossa di terremoto oggi in provincia di Messina. La scossa è stata rilevata dalla sala sismica dell’Istituto di geofisica e vulcanologia. La scossa di terremoto si è verificata alle ore 08:52 per una magnitudo di 2.4 sulla scala Richter. Queste le coordinate geografiche della scossa che è stata registrata: latitudine 37.86, longitudine 14.29 e ipocentro a una profondità di 5 km. Questi i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro: Castel di Lucio (ME), Gangi (PA), Mistretta (ME), San Mauro Castelverde (PA), Geraci Siculo (PA), Sperlinga (EN), Pettineo (ME), Motta d’Affermo (ME), Reitano (ME), Tusa (ME), Nicosia (EN), Capizzi (ME), Petralia Soprana (PA), Petralia Sottana (PA), Santo Stefano di Camastra (ME), Castelbuono (PA), Pollina (PA), Cerami (EN).
Un nuovo terremoto sull’area meridionale del mar Tirreno, mezz’ora prima dell’inizio di oggi, venerdì 30 settembre 2016. Il Centro Nazionale INGV ha rilevato una potenza pari a 2.4 della Scala Richter, con una profondità di 20 km, latitudine 38.72 e longitudine 14.2. Nessun danno fortunatamente a cose e persone, dato che l’epicentro si trova in mare aperto, a 100 km da Palermo e 94 da Bagheria. A 00:27 ha tremato invece l’isola di Creta, in Grecia, a causa di un sisma di 4.2M con latitudine 34.56 e longitudine 24.83, profondità 20 km. Diverso e più tranquillo invece lo scenario nel resto d’Italia, dove dopo la mezzanotte si sono registrate una serie di scosse di assestamento. Le zone interessate sono della provincia di Macerata, Perugia, Rieti, Terni ed Ascoli Piceno, con una potenza che va dagli 0.7 fino agli 1.3M che ha colpito nello specifico Montegallo (AP). In questo caso l’epicentro è stato registrato alle 00:46 con latitudine 42.86 e longitudine 13.26, profondità di 9 km. Pochi minuti prima era stata la vicina Arquata del Tronto a tremare, a causa di una scossa di 0.7M avvenuta a latitudine 42.8 e longitudine 13.21, profondità 10 km.