Crypto, Report 2025 di Gemini: Italia tra mercati più maturi d'Europa/ Centemero: "Possiamo diventare leader"
Tra i mercati di criptovalute più maturi e regolamentati d’Europa c’è proprio l’Italia: a confermarlo è il nuovo report State of Crypto 2025, pubblicato dalla piattaforma Gemini. I numeri parlano chiaro e mostrano maturità, inclusività e approccio responsabile da parte degli investitori italiani. Infatti, dal confronto dei dati con la media globale si evince che in Italia il 47% degli investimenti avviene tramite strumenti regolamentati, contro il 17% della media globale. Nel 50% dei casi si adottano strategie a lungo termine, mentre la media globale è del 38%. Inoltre, il mercato crypto italiano parla anche al femminile, visto che il 34% degli investitori è donna, ed è il dato più alto tra i sei Paesi presi in esame. Per quanto riguarda l’età, i possessori di crypto sono maturi: il 66% ha più di 34 anni, mentre la media globale è del 59%.
L’Italia si sta distinguendo nel settore per come le persone e le aziende stanno adottando le nuove tecnologie o gli strumenti finanziari, visto che lo fanno in modo informato e consapevole, usando strumenti che rispettano le regole e optando per profili di investimento solidi, quindi con un approccio finanziario stabile. Pertanto, anche se il nostro Paese non ha raggiunto la dimensione di altri nell’ambito delle criptovalute, emergono segnali evidenti che indicano che presto molte più persone o aziende potrebbero intraprendere questo percorso, visto che c’è un’opportunità concreta di crescita, e sta iniziando a realizzarsi proprio adesso.
CRIPTOVALUTE, ITALIA PRONTA A CRESCERE
Secondo Valeria Portale, direttrice dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, il profilo dell’investitore italiano è quello di un soggetto con una buona educazione finanziaria, attento alle regole e orientato sul lungo periodo. Per quanto riguarda l’elevato numero di donne, questo è un segnale di inclusività e di evoluzione di un mercato che, anche se non è ancora di massa, ha “caratteristiche di maturità difficilmente riscontrabili altrove“.
A differenza di altri mercati dove prevalgono dinamiche speculative, quello italiano è caratterizzato da un approccio opposto, responsabile, che riflette una visione sostenibile e a lungo termine. Infatti, il nostro Paese è in linea con il nuovo regolamento europeo MiCA (Markets in Crypto-Assets).
Secondo Claudio Bedino, Head of Consumer Growth Europe di Gemini, ci sono le condizioni per crescere, ma ritiene che siano necessarie competenza e responsabilità per far fruttare questo terreno fertile, anche perché è convinto che l’Italia “possa affermarsi come riferimento europeo per un’adozione sostenibile e consapevole della finanza digitale“.
LA PRESENTAZIONE DI STATE OF CRYPTO 2025
Il report State of Crypto 2025 di Gemini – basato su un sondaggio condotto tra marzo e aprile 2025 che ha coinvolto 7.205 partecipanti in sei Paesi – è stato presentato lunedì a Milano durante una cena privata organizzata da Gemini, a cui hanno partecipato membri di associazioni nazionali e istituzioni, rappresentanti di banche, oltre ad attori chiave in ambito crypto e fintech.
Al termine dell’introduzione di Claudio Bedino e Mark Jennings (Head of Europe di Gemini), c’è stata una tavola rotonda a cui hanno preso parte, oltre alla sopracitata Valeria Portale, anche Mico Curatolo di Banca Sella, Andrea Pantaleo di DLA Piper e l’onorevole Giulio Centemero.
CENTEMERO: “ITALIA PRONTA PER DIVENTARE LEADER”
Quest’ultimo ha sottolineato l’importanza di creare un quadro “normativo chiaro, stabile e lungimirante” per attrarre capitali e sviluppare la finanza digitale. Le condizioni giuste per diventare leader nella finanza digitale e un punto di riferimento in Europa ci sono, ma per il deputato della Lega servono leggi chiare e strategie pubbliche efficaci per sfruttare questo potenziale e farlo diventare una vera opportunità per tutti.
“Questo report dimostra che il nostro tessuto economico e culturale è pronto: gli italiani investono con criterio, utilizzano strumenti regolamentati e mostrano un crescente senso di responsabilità finanziaria“, ha aggiunto Centemero, secondo cui ora si apre una nuova fase.