Solo pochi giorni fa ha tagliato il fatidico traguardo dei 50 anni ma sembra per lei che il tempo non passi mai, tanto che oramai è diventata un punto di riferimento sul tema “bon ton” e dintorni anche per fasce di pubblico molto giovani che seguono i suoi programmi: e dalle pagine del nuovo numero di “Tv Sorrisi e Canzoni” Csaba dalla Zorza, scrittrice e conduttrice televisiva, spiega come cambia il galateo a cena al tempo della convivenza con il Covid-19. La protagonista di “Cortesie per gli ospiti” assieme a Diego Thomas e Roberto Valbuzzi, e da qualche tempo anche giudice di “Bake Off Italia”, ha stilato infatti un vero e proprio vademecum in 15 passi per essere una perfetta padrona di casa, ricordando però che la regola aurea è quella secondo cui “quello che era maleducato prima lo è anche oggi” e che l’unica vera differenza in questo 2020 anomalo e inedito per tutti sta nel cercare di rispettare sempre i timori degli altri. “La pandemia non ha cambiato le regole delle buone maniere: c’è la necessità di essere maggiormente consapevoli, di usare il buon senso e di mettere il rispetto della salute si tutti sopra il desiderio individuale di agire pensando a se stessi” suggerisce Csaba che poi parte nello snocciolare le sue norme di galateo.
CSABA DALLA ZORZA, LE SUE… “CORTESIE PER GLI OSPITI” AL TEMPO DEL COVID
Innanzitutto è importante sapere come salutarsi: “Gomito a gomito oppure a distanza? Sarà sufficiente scambiarsi un sorriso accompagnato da una frase appropriata” suggerisce la Dalla Zorza che boccia il saluto col gomito come pratica adolescenziale. E quando si arriva a casa di amici? “Tenere con sé del gel igienizzante è consigliato, invece mi sembra ridicolo presentarsi con guanti usa e getta: chi ha paura del contagio dovrà declinare gli inviti” spiega la scrittrice milanese che ricorda pure come i classici regali (pianta, libro, bottiglia di vino) sono sempre appropriati e che non serve igienizzarli. Riguardo alle indicazioni da dare ai nostri ospiti, Csaba ricorda che il padrone di casa deve indicare dove potersi lavare le mani e che vale sempre la vecchia regola di galateo di non toccare oggetti e soprammobili nell’abitazione altrui. Detto che non c’è un numero ideale di ospiti e che, sfruttando la coda della bella stagione, se possibile è meglio organizzare una cena all’aperto, la Dalla Zorza ricorda che non ci sono norme straordinarie da seguire quando si viene invitati se si è sicuri di stare bene e in salute.
“MASCHERINA AL POLSO O AL GOMITO? LO CONSENTE LA LEGGE, NON L’ELEGANZA”
Per quanto riguarda l’annoso dilemma scarpe sì/scarpe no, che in altre culture è stato risolto da tempo, la sodale di Diego e Roberto suggerisce che toglierle ed entrare a piedi nudi o coi calzini è “tutto fuorché un gesto di buona educazione”, né tanto meno i padroni di casa possono chiederlo. “Meglio mettere sulla soglia uno zerbino adatto (…) e poi lavare il pavimento con un prodotto igienizzante” dice Csaba, che poi spiega come la mascherina vada riposta nella borsa fin quando si va via e che tenerla in casa d’altri è ridicolo. E la mascherina attorno al polso o al gomito? “Dalla legge è consentito, certo dall’eleganza ovviamente no” taglia corto la diretta interessata, ricordando che con le buone maniere (e qualche scusa…) si può chiedere agli altri commensali di rispettare le norme di distanziamento. “Ripeto: ci si deve comportare in modo normale” ribadisce rispondendo alle domande sull’eventuale continua igienizzazione delle mani da parte del padrone di casa e del passare bottiglie e saliere… con dei tovaglioli. Infine, due regole di buon senso: “Rispettare i leciti timori degli altri e non mancare di rispetto tenendo la mascherina abbassata o non indossandola…”.