Il 15 dicembre del 1918 nasceva a Takefu (ora Echizen-città), Prefettura di Fukui, Giappone, Chihiro Iwasaki, prima figlia di Masakatsu e Fumie Iwasaki. Il Doodle di oggi di Google festeggia, per l’appunto, quello che sarebbe stato il 97° compleanno dell’artista illustratrice giapponese. Chihiro Iwasaki era molto conosciuta per le sue raffigurazioni di fiori e bambini, famosa per il tocco caldo e gentile dei suoi ritratti, il cui tema era “pace e felicità per i bambini”. Chihiro Iwasaki, morta nel 1974 all’età di 56 anni per un cancro al fegato, nella sua non lunghissima vita ha ottenuto una grande notorietà in tutto il mondo, conseguendo notevoli riconoscimenti, come il premio grafico della Fiera di Bologna del 1971. A solo un anno dalla sua nascita si trasferì a Tokyo, a seguito della famiglia e vi rimasero fino al 1945. Da bambina, Chihiro amava disegnare. All’età di quattordici anni ha iniziato a familiarizzare con il disegno e la pittura ad olio, sotto la guida di Saburosuke Okada, artista e docente della Scuola di Belle Arti di Tokyo (poi Tokyo University of the Arts). Nel 1936, Iwasaki, prende il diploma di scuola superiore e l’anno successivo, all’età di diciotto anni, comincia a imparare e a disegnare la calligrafia giapponese con pennello a inchiostro. Nel 1945, la loro casa a Tokyo fu distrutta in un bombardamento, e Iwasaki e la sua famiglia si trasferirono a casa della nonna, a Matsumoto, Nagano. Nel 1946, dopo la fine della seconda guerra mondiale, Iwasaki aderì al Partito comunista giapponese, esprimendo un desiderio per la fine di tutte le guerre e la sofferenza dei bambini. Dopo che furono ritornati a Tokyo, la versatile artista diventò una scrittrice e illustratrice per la Jimmin Shinbun. Realizzò inoltre molte illustrazioni per manifesti commerciali, riviste, libri di testo della scuola e quanto più poteva. Nel 1949, un editor di Doshinsha, casa editrice di libri per bambini, gli chiese di creare Okaasan no Hanashi (Storia di una madre), una sorta di favola educativa che è diventata il suo primo lavoro sui bambini. Il libro è stato pubblicato nel 1950 ed è stato insignito dal riconoscimento del Ministero dell’Istruzione. Quando questo successo le portò un po’ di soldi, prese finalmente la sua decisione di essere un’illustratrice professionista.