RAVENNA, I MONUMENTI PATRIMONIO UNESCO
Nella lista dei siti italiani del Patrimonio mondiale Unesco vi sono anche otto monumenti religiosi paleocristiani e bizantini di Ravenna. Ce li ricorda il progetto di di Autostrade per l’Italia “Sei in un Paese meraviglioso” nell’area di servizio Sillaro Ovest. Si tratta del Mausoleo di Galla Placidia, del Battistero Neoniano, del Battistero degli Ariani, della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, della Cappella Arcivescovile, del Mausoleo di Teodorico, della Basilica di San Vitale e della Basilica di Sant’Apollinare in Classe. “L’insieme dei monumenti religiosi paleocristiani e bizantini di Ravenna è di importanza straordinaria in ragione della suprema maestria artistica dell’arte del mosaico. Essi sono inoltre la prova delle relazioni e dei contatti artistici e religiosi di un periodo importante della storia europea”, si legge nei criteri di iscrizione nel Patrimonio mondiale Unesco.
I DETTAGLI AFFASCINANTI
In effetti, Ravenna è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente ed è diventata famosa anche come capitale ostrogota e bizantina. Adnkronos ricorda alcuni dettagli che lasciano incantati i visitatori, come le decorazioni musive del Mausoleo di Galla Placidia, gli stucchi e i mosaici della cupola del Battistero Neoniano, gli influssi bizantini che si possono ammirare nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo o in quella di San Vitale e le particolarità iconografiche che riflettono i principi di fede ariana nel Battistero degli Ariani. Il Mausoleo di Teodorico è invece l’unico esempio rimasto di una tomba di re barbarico di questo periodo, mentre la Cappella Arcivescovile è l’unico monumento ortodosso fatto costruire durante il regno di Teodorico. Poco fuori dalla città, l’imponente Basilica di Sant’Apollinare in Classe offre ricchi marmi e mosaici.