Un manifesto pubblicitario negli Usa annuncia la seconda venuta di Gesù. Nell’immagine compare un tabellone che informa le persone del ritorno di Gesù Cristo, con le parole «Save the date!» (segnati la data!) in rosso brillante e «Ritorno di Cristo» scritto sotto.
21 MAGGIO 2011 – Di fianco, l’immagine di una penna che scrive su un diario. In aggiunta, se i passanti non dovessero essere sicuri sul giorno in cui avverrà la seconda venuta, la data «21 maggio 2011» è stampata su un enorme tabellone, che fa bella mostra nelle strade affollate di Los Angeles. Dietro alla pubblicità c’è un sito web religioso chiamato www.wecanknow.com. E’ collegato a Harold Camping, proprietario dell’emittente cristiana americana Family Radio, che ha annunciato di avere individuato il giorno esatto della seconda venuta di Gesù utilizzando i calcoli matematici e le date presenti nella Bibbia.
I 5 MESI FINALI – Secondo le «profezie» di Family Radio, il giorno del giudizio si concluderà con la fine del mondo esattamente il 21 ottobre 2011. Non è la prima volta che numerose sette, soprattutto americane, annunciano la data esatta della fine del mondo, quindi non si capisce perché si dovrebbe credere a Family Radio. Ma fatto sta che man mano che si avvicina sabato 21 maggio, gli annunci a pagamento sui giornali e i cartelloni pubblicitari che annunciano l’imminente fine del mondo si moltiplicano.
BROCHURE E MANIFESTI – Come scrive il sito web del giornale Lodi News-Sentinel, i seguaci della setta, caricati in cinque furgoni, hanno distribuito delle brochure e parlato per alcune ore con i residenti di Lodi, città californiana della Central Valley. Cercando di convincere tutte le persone che incontravano del fatto che ciò in cui credevano era la verità contenuta nientemeno che nella Bibbia. I principali leader cattolici e protestanti affermano che nessuno conosce quando il mondo finirà. Ma le persone che credono alla predicazione di Family Radio sono certi del fatto che Dio vuole che diffondano la parola su ciò che, secondo loro, sarà un’occasione gioiosa quando la vita sulla Terra giungerà al termine.
«FATE GIRARE LA VOCE» – Larry Gribaudo, residente di una frazione di Stocton, è uno di questi seguaci che diffondono le pubblicità. Una di queste, in giallo brillante, è stata stampata su diversi giornali e siti web della California. Gribaudo sta infatti acquistando spazi pubblicitari sui giornali locali di Lodi, Galt, Elk Grove, Rancho Cordova, Jackson e altre località. L’annuncio a pagamento invita a «supplicare umilmente la pietà di Dio» e a «non partecipare assolutamente» alle funzioni nelle chiese perché le principali confessioni cristiane smentiscono qualsiasi data stabilita per il ritorno di Gesù sulla Terra e la fine della vita sul pianeta. «Stiamo facendo girare la voce perché è necessario che ciò avvenga», ribatte però Gribaudo, pochi minuti dopo avere comprato il suo spazio pubblicitario sul giornale News-Sentinel.
UNO STRANO CALENDARIO- Gribaudo e gli altri seguaci di Family Radio stanno distribuendo calendari tascabili, dove le sole date vanno dal primo gennaio al 21 maggio. Assicurando che la data è indicata dal fatto che il 21 maggio di 7mila anni fa il diluvio distrusse tutti gli esseri viventi che non si erano tratti in salvo sull’arca di Noé. Secondo Family Radio il diluvio è avvenuto nel 4.990 avanti Cristo. La formula matematica sarebbe quindi la seguente: 4990 avanti Cristo più 2011 dopo Cristo meno uno uguale a 7.000 anni. Il motivo per cui è necessario sottrarre un anno è che, come spiega Family Radio (almeno in questo caso con esattezza), l’anno 0 in realtà non è mai esistito.
7MILA ANNI DAL DILUVIO – Sul calendario cristiano si è infatti passati direttamente dall’anno 1 avanti Cristo all’anno 1 dopo Cristo. Mentre la data 21 maggio, utilizzata da Family Radio, non è basata sul calendario dei giorni nostri, ma su quello utilizzato 7mila anni fa. Ciascun giorno dei tempi di Noé era formato da 153 dei giorni usati oggi: per Family Radio questo significa che il Giorno del Giudizio continuerà fino al 21 ottobre. Voci smentite però dal pastore David Hill, della Grace Presbyterian Church, che ha dichiarato al News-Sentinel: «Sappiamo bene che le Sacre Scritture affermano che nessuno sa quando avverrà il Giorno del Giudizio».
(Pietro Vernizzi)