I sette migliori mercatini al mondo dove è possibile acquistare di tutto, dai jeans Levi’s indossati dalle star di Hollywood al migliore cibo indiano, dai fiori olandesi all’antiquariato argentino. Ecco di seguito la classifica stilata da Jordan Rane per la pagina di viaggi del sito web della Cnn.
LOS ANGELES (USA) – Ogni seconda domenica del mese, 2.500 venditori e 20mila acquirenti si riuniscono all’esterno dello storico Rose Bowl di Pasadena per scambiarsi oggetti come sedie antiche, vecchi strumenti da dentista, vetrerie art deco e registrazioni pirata dei migliori gruppi rock. Il mercato delle pulci esiste a Los Angeles dal 1969. I residenti accorrono qui per i migliori affari dell’arredamento anti-IKEA. I viaggiatori invece vengono per vestiti d’epoca e per accessori, come i jeans Levi’s 502 a buon mercato indossati di Hollywood dei tempi andati.
RATCHABURI (TAILANDIA) – Ogni turista che si reca in Tailandia indossando pantaloncini beige accompagnato da un drappello di aiutanti va ad affollare il più famoso Damnoen Saduak Floating Market. Ma esiste un’alternativa migliore: nascondersi con la propria Canon al Kha Floating Market, un mercato acquatico sulle barche a soli dieci chilometri di distanza. Un vero e proprio caos colorato di barche piatte guidate da donne tailandesi magre come dei chiodi circondate da una marmaglia di guide turistiche da quattro soldi.
DELHI (INDIA) – Lo sciame dei venditori di spezie, masala, paneer, statuette di Vishnu nel Chandni Chowk non lascia spazio a dubbi sul fatto che vie come il Canal Streetor di New York siano incomparabilmente più giovani e insulse. Scegliete il vicolo più adatto a seconda che vogliate acquistare vestiti, stoffe, gioielli, oggetti in pelle o elettronica e lasciate che il mercanteggiamento abbia inizio. Il pezzo forte qui è il cibo di strada di Delhi, dal jalebi fritto al classico Old and Famous Jalebi Wala lungo la Dariba Kalan Road.
AALSMEER (PAESI BASSI) – L’Asta dei Fiori di Aalsmeer si trova a 16 miglia a sud-ovest di Amsterdam nella cittadina omonima sulle rive del lago. Circa 20 milioni di fiori e oltre 130mila varietà, vendute in un magazzino molto accogliente per i turisti che con i suoi 990mila metri quadrati è considerato uno dei più grandi al mondo. Per chi cerca un bouquet primaverile a poco prezzo, è meglio rivolgersi al Bloemenmarkt di Amsterdam. Quello di Aalsmeer è molto più adatto per un turista, che vi può contemplare un’offerta di qualità con tulipani, gardenie, rose, lillà e margherite Gerbere che si estendono su superfici ampie come campi da calcio.
BUENOS AIRES (ARGENTINA) – La fiera d’antiquariato di San Pedro Telmo, che coinvolge 270 bancarelle e 10mila pedoni, si tiene la domenica nella piazza principale dello storico quartiere di San Telmo. Tutto intorno, artisti da carnevale, musicisti e ballerini di tango. Qui è possibile acquistare delle vecchie bolas da gaucho, registrazioni di tango e altri gingilli argentini che non si trovano in vendita da nessuna altra parte se non in piazza Dorrego e lungo la Camminata degli Artigiani a Calle Defensa.
TOKYO (GIAPPONE) – Il principale mercato del pesce in Giappone è un edificio dalla forma di hangar con 1.200 bancarelle. La costruzione sorge nella baia di Tokyo ed è stipata all’inverosimile da frenetici pescivendoli e dal mercanteggiare dei grossisti, che vendono oltre 2mila tonnellate di pesce ogni giorno. Per gli acquirenti locali, è possibile scegliere tra oltre 450 tipi di specie marine. I turisti invece, ammessi nel mercato «interno» dalle 9 del mattino in poi, possono divertirsi a guardare le persone al lavoro. Ma anche assaggiare le prelibatezze nella sfilata dei migliori sushi bar nel mercato «esterno».
(Pietro Vernizzi)