• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » DAL MYANMAR/ Noi, tra elezioni farsa e presidente designato, orfani di un Natale inesistente

  • Esteri

DAL MYANMAR/ Noi, tra elezioni farsa e presidente designato, orfani di un Natale inesistente

Lettera firmata
Pubblicato 7 Dicembre 2025
Yangon, Myanmar. Familiari attendono il rilascio di detenuti politici deciso dal regime, 27 novembre 2025 (Ansa)

Yangon, Myanmar. Familiari attendono il rilascio di detenuti politici deciso dal regime, 27 novembre 2025 (Ansa)

In Myanmar si attende il Natale e il voto del 28 dicembre. Il primo sarà una festa come le altre, il secondo una burla: vincerà Min Aung Hlaing

Caro direttore,
come sempre approfitto della tua ospitalità per informare gli amici italiani delle vicende birmane.

La situazione è sempre tragica. Nulla è cambiato rispetto ai miei passati resoconti. Parafrasando un vecchio titolo: “Nulla di nuovo sul fronte orientale”. Solo violenze, morti, ingiustizie – piccole e grandi – da parte dei militari, situazione sanitaria allo sbando, istruzione scolastica prossima allo zero e via dicendo. Davvero, drammaticamente, nulla di nuovo, se non fosse che a breve arrivano due appuntamenti.


DAL MYANMAR/ "L'umanità diversa dei cristiani, unico gioiello di speranza tra le ceneri del dolore"


Il primo è il Santo Natale. Purtroppo in un Paese buddista è solo un’occasione come un’altra per fare festa e fare shopping (per chi ha qualche kyat). Insomma la degenerazione consumistica del Natale è arrivata anche qua, in tempo di guerra. La cosa fa ancora più impressione perché il tutto avviene in un Paese che non ha neppure la vaga idea di cosa sia il Natale. La Chiesa birmana, reduce dalla visita ad limina di tutti i vescovi a Roma, dovrà festeggiare un altro Natale nel dolore e nella paura.


DAL MYANMAR/ "Giunta militare, terremoto, 3,5 milioni di sfollati, così non rinunciamo alla speranza"


Il secondo appuntamento è per il 28 dicembre, quando si celebreranno le elezioni farsa. Perché mi permetto di usare questo termine? Innanzitutto perché i principali partiti etnici e pro democrazia sono stati sciolti. Di fatto c’è un partito unico: l’USDP. che sta per Unione Solidarnosc e dello Sviluppo Sociale. Commento: che qui e in questo contesto, l’esercito usi il termine “Solidarnosc” sono certo sia la più grande menzogna mai vista; i morti di Danzica si staranno rivoltando nella tomba!

Ma cos’è USDP? È un partito che annovera tra i suoi candidati alcuni ex generali e attuali generali che si tolgono l’uniforme e si presentano in abiti civili. Basta cambiarsi la maglietta e il gioco è fatto. Già fin d’ora si capisce che la loro campagna elettorale sarà basata su razza, religione e lealtà ai militari che preservano l’unità del Paese.


DAL MYANMAR/ "Se capiste che qui l'Occidente può fermare Pechino, forse saremmo già liberi"


Supporters del USDP attendono la presentazione del manifesto del partito, Yangon, MYanmar, 19 novembre 2025 (Ansa)

L’iter è chiaro fin da ora: seguendo la Costituzione redatta nel 2008 dagli stessi militari, accadrà che l’USPD otterrà la maggioranza parlamentare sia della Camera Alta che della Camera Bassa e, tenendo conto che il 25% dei seggi è riservato all’esercito, sarà facile scegliere 3 vicepresidenti tra cui eleggere il presidente. In questo modo il generale Min Aung Hlaing sarà eletto presidente e non sarà più presidente ad interim ma presidente eletto. Insomma, a tennis si direbbe: gioco, set, partita!

Vero è che ci sono anche 57 partitini, ma con la metà dei candidati dell’USDP. La loro presenza è ancor meno di una “candidatura di bandiera”: sono “partiti fantoccio” creati ad hoc per dare idea di una pluralità democratica. Il risultato è perciò già scritto: questa situazione supera quella che da giovani citavamo come “maggioranze bulgare” riferendoci ai risultati delle elezioni in quel Paese. In ogni caso, per non sbagliare, i generali invitano “caldamente” tutti i dipendenti pubblici (più ovviamente tutte le forze armate con relativi fornitori) a votare USDP.

Sia chiaro: alla gente normale non gliene frega nulla di queste elezioni, ben capendo lo stato delle cose. Lo stesso Governo di Unità Nazionale clandestino, i gruppi armati etnici, tutte le forme di resistenza e – all’estero – i governi occidentali hanno definito queste elezioni come “elezioni non libere” di cui perciò non si terrà conto nei rapporti internazionali.

Da osservatore presente sul posto faccio rilevare che, anche da un punto di vista meramente formale, sarà interessante vedere le percentuali di voto. Specie nei seggi di campagna, dove le persone non hanno i documenti di identità (figuriamoci la tessera elettorale). Ergo: si possono aggiungere tutti i voti che si vogliono! Se poi non ci sono i rappresentanti di lista…

Da ultimo: il governo ha sbandierato la liberazione di migliaia di detenuti politici. Falso. Si tratta di detenuti comuni che in cambio della liberazione sono diventati informatori sul territorio.

Caro amico, come vedi c’è poca da gioire. Rimane la domanda di fondo che da sempre ti pongo: perché un paese, così strategicamente fondamentale nel risiko mondiale come il nostro, non viene sostenuto dall’Occidente? Buon Natale da Rangoon.

(Un lettore dal Myanmar)

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Myanmar

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net