“Lagnamelagna“. È questo il titolo del libro autobiografico scritto da Daniela D’Urso, sorella della nota conduttrice di Canale 5 Barbara D’Urso. Un titolo particolare che racconta nel corso di un’intervista rilasciata a Francesco Fredella su RTL 102.5 News. “La bimba in copertina sono io, già da piccola piangevo”, ha esordito. “Ero una lagna. Forse mia sorella mi aveva soprannominato così o è stato mio fratello? Non lo ricordo.” ha poi precisato col sorriso. Inoltre ha raccontato: “Nel libro c’è un post che racconta molto della mia vita. Ripercorro tutte le tappe: ricordi, passioni, storie. Lo faccio parlando con la penna, scrivendo post che sono diventati pensieri. E non l’avrei immaginato”, dice Daniela D’Urso. E l’immaginazione della sorella della D’Urso vola anche grazie ad una panchina, presente all’interno del libro, dove torna ogni qual volta c’è bisogno di ispirarsi, pensare, riflettere.
Daniela D’Urso, la panchina e il futuro
E se da quella panchina Daniela D’Urso dovesse vedere il futuro, cosa vedrebbe? “Vedrei tutto quello che non ho fatto finora. Tante cose, tutte belle. – ha svelato – Chi si può sedere vicino a me? Un sacco di gente, tutta di cuore, tutta intelligente, sensibile.” D’altronde l’amore è il sentimento che riempie il suo libro: “C’è tanto cuore nel mio libro ma c’è anche tanta ironia, sdrammatizziamo anche un po’!” ha tenuto però a precisare. Originaria di Napoli, oggi Daniela vive a Roma però ammette di sentire la mancanza di casa: “Napoli mi manca moltissimo. Io Roma l’ho scelta 30 anni fa ormai, però mi manca tanto il mare di Napoli, la sua aria!”