Il giallo riguardante la scomparsa di Daniela Ruggi si infittisce: negli ultimi giorni si sarebbe “aggravata” la posizione di Alberto, il fratello di Daniela. Lo stesso risulterebbe infatti denunciato per maltrattamenti ed inoltre è emerso che avrebbe lanciato il suo telefono personale durante una perquisizione.
Deborah De Cicco, avvocato del fratello di Daniela Ruggi, ha fatto chiarezza, intervistata stamane da Storie Italiane: “Per quanto riguarda il telefonino è un telefonino personale di Alberto, mai in uso alla sorella Daniela, lanciato in maniera molto infantile per lo stress dovuto alla perquisizione in corso, e lo ha fatto per un semplice motivo, quello di preservare la sua privacy dall’attacco mediatico e dalla pressione che sta ricevendo da settimane per il caso della sparizione della sorella. Il ragazzo in quel momento era sotto forte tensione, ha fatto un’azione certamente sbagliata, io per prima l’ho redarguito ma è un gesto determinato unicamente dallo stress dello situazione in corso e dalla pressione mediatica che riceve da mesi”.
DANIELA RUGGI, ALBERTO LANCIA IL TELEFONO DALLA FINESTRA: COSA E’ SUCCESSO
E ancora: “Questo comportamento certamente è sbagliato ed è stato determinato da uno stato d’animo di Alberto che ha voluto semplicemente tutelare la sua privacy ma non è per eludere le indagini sulla scomparsa, non ha voluto sottrarre elementi utili alla scomparsa o nascondere il suo eventuale coinvolgimento. Questo gesto ha generato nuovi dubbi su Alberto ma è stato determinato solo da una situazione di panico – ribadisce la legale del ragazzo – ed ha voluto preservare i suoi fatti personali, niente che riguarda il suo eventuale coinvolgimento nella scomparsa e non lo dico solo io visto che lui ha riferito questo agli inquirenti”.
E ancora. “I carabinieri sanno che il motivo è quello di un fatto personale di Alberto. Noi siamo molto tranquilli sul fatto che all’esito delle copie forense del telefono avremo la certezza di quello che stiamo dicendo”. E ancora: “Ha consegnato tutto quello che gli era stato chiesto tranne questo telefonino che lui utilizzava per fini personale che non vuole che emergano”.
DANIELA RUGGI, ALBERTO DENUNCIATO: “ECCO DA COSA NASCE LA DENUNCIA”
Ma la posizione del fratello di Daniela Ruggi sarebbe sotto la lente di ingrandimento anche per un’altra questione, la denuncia per maltrattamenti in famiglia nei confronti dello stesso da parte della madre e dell’altra sorella: “Questa iscrizione d’ufficio per maltrattamenti in famiglia ai danni di Roberta e della mamma, nasce dalle dichiarazioni delle stesse che sono state rese a novembre nel corso delle indagini per la scomparsa di Daniela Ruggi ma non si ricollegano a dichiarazioni di terzi ma a quelle delle donne della sua famiglia”.
E ancora: “Lui ha sempre cercato di aiutare la sua famiglia e le fragilità delle due donne, ma non ha mai dato vita a maltrattamenti fisici ne tanto meno a vessazioni o ad attività di controllo, lui ha cercato di regolamentare la gestione del nucleo famigliare, visto che non c’è neanche il padre da anni (è purtroppo morto da tempo ndr), lui come unico uomo di casa ha cercato sempre di proteggere la sua famiglia vista la posizione di fragilità delle donne di casa, vi assicuro che emergerà la sua totale estraneità a queste accuse, i suoi comportamenti sono sempre stati visti negativamente dalle donne della sua famiglia ma il fine è altro”. Quindi ha precisato: “La procura non ha ritenuto di applicare alcuna misura cautelare nei confronti di Alberto Ruggi, quindi nemmeno l’allontanamento”. Insomma, un nuovo giallo nel giallo ma nel frattempo Daniela Ruggi “resta sparita”, non si trova da diversi mesi tenendo conto che da casa sua non si deve dallo scorso mese di settembre.