Primo nella storia ad aver vinto una gara in MotoGP e una tappa della Dakar, Danilo Petrucci ha deciso di confrontarsi con il Motoamerica. “E’ un altro mondo sotto tanti punti di vista, ma ora sto iniziando ad entrare nell’ottica giusta”, ha spiegato il 31enne ai microfoni del Corriere dello Sport: “Dopo la MotoGP avevo deciso di vivere senza pressioni. Per questo ho fatto la Dakar. In America c’è tanta attenzione su di me, devo solo vincere, il che non era proprio quello che volevo (ride, ndr), ma va bene così”.
Nel futuro di Danilo Petrucci potrebbe esserci la Superbike, il ternano vorrebbe confrontarsi con un’esperienza a bordo di una moto competitiva per provare a vincere delle gare: “Questo anche perché in tutti i campionati a cui ho preso parte dalla Superstock600 alla Dakar, sono riuscito a vincere almeno una gara, quindi mi piacerebbe fare lo stesso in Superbike”. Il 31enne vorrebbe vivere questa avventura a bordo di una Ducati ufficiale: “Ma non è una decisione mia. Rispetto al passato comunque non sento l’apprensione di trovare una moto: nel 2023 potrei fare la SBK come il Motoamerica, oppure prendermi un anno di tempo per preparare la Dakar 2024”.
DANILO PETRUCCI SULLA MOTOGP
Danilo Petrucci si è poi soffermato sulla MotoGP e ha spiegato che per Pecco Bagnaia la rincorsa al titolo non è finita, nonostante i tanti zeri raccolti. Il 31enne s’è detto contento per Espargarò e Aprilia,con Quartararo che ricorda un po’ i tempi di Stoner e la Ducati: “I tre in grado di giocarsela sono loro. Per il futuro vedo bene Bezzecchi, e sono molto contento per Bastianini ha dimostrato un potenziale incredibile. Personalmente spero che Morbidelli possa tornare in alto, mi dispiace vederlo in difficoltà”. Poi Danilo Petrucci si è soffermato sui presunti dissidi tra Bagnaia e Bastianini, una situazione che potrebbe spronare i due ad essere sempre più veloci: “Fanno parte della nuova generazione, cresciuta vedendo Marquez: Hanno uno stile di guida bellissimo, sono davvero agili e con caratteristiche che si compensano. E’ una scelta difficile, tra l’altro io avrei aspettato anche a rinnovare Pecco, anche se merita il rinnovo. Da italiano comunque sceglierei Bastianini”.