Federico X il 14 gennaio è diventato il nuovo Re della Danimarca, dopo la storica abdicazione da parte della ex Regina Margherita II. Un evento sicuramente importante e che per i danesi è simile all’incoronazione del monarca inglese per i britannici, mentre attorno alla figura del nuovo Re gravitavano diversi timori, in particolare per la sua posizione talvolta dubbia nei confronti della Chiesa luterana danese e del credo in generale.
La Danimarca, infatti, è considerata il paese più liberale d’Europa, dato che politica e religione si mescolano costantemente, anche all’interno degli uffici amministrativi. È, per esempio, il Parlamento a legiferare su qualsiasi questione che riguarda la religione di maggioranza (ovvero, appunto, il luteranesimo che conta circa il 72% di fedeli tra gli abitanti danesi). Il monarca, in questo contesto, ha sempre assunto in Danimarca il ruolo di guida della Chiesa luterana, oltre che quello di sommo sacerdote. E dopo alcuni giorni di timori da parte della popolazione, Federico X ha deciso di ricoprire ancora una volta quella posizione, sancendo nuovamente l’eterna alleanza tra politica e religione.
La posizione del Re di Danimarca sulla Chiesa e sulla fede
Di fatto, insomma, la mossa del nuovo monarca della Danimarca segna una netta continuità nella relazione con la Chiesa, mentre Federico X dopo la sua incoronazione ha sottolineato che lui, professandosi luterano, crede che Dio sia incorporato nella stessa nozione di unità nazionale. D’altro canto va anche specificato che il monarca danese, secondo la legge, deve essere obbligatoriamente professante della religione luteranense.
I fedeli della Danimarca, in particolare, erano preoccupati per l’assenza di qualsiasi riferimento a Dio sia nell’incoronazione di Re Federico X, che nel motto che ha scelto (che è ‘Uniti, impegnati, per il regno danese’). Inoltre, negli anni passati il monarca in diverse interviste aveva espresso posizioni dubbie sulla religione. Per esempio, nel 2017 disse di pregare ogni sera con i suoi figli piccoli, ma al contempo di trovare “difficile credere che ci sia un uomo con una grande barba” sulle nuvole. Inoltre, nel libro che il Re della Danimarca ha pubblicato dopo l’incoronazione, sottolinea chiaramente che “noi danesi siamo formati da valori cristiani come la fede, la speranza e l’amore”. Insomma, i timori dei fedeli sembra che siano stati affievoliti, ma rimane incerto il modo in cui Re Federico X deciderà di professare la sua religione e cosa ne sarà della Chiesa danese.