Dargen D’Amico, Danza con me/ “X Factor 2022? Ora vi dico perché ho accettato…”

- Jacopo D'Antuono

Dargen D’Amico ha interpretato X Factor 2022 come una nuova sfida e la possibilità di uscire dalla sua zona di comfort: "Non si scappa dalle responsabilità"

Dargen D'Amico Dargen D'Amico (Foto: web)

Dargen D’Amico ospite di Bolle a Danza con me dopo un anno indimenticabile

Dove c’è Dargen D’amico si balla, sicuramente. Il cantante e giudice di X Factor 2022 sbarca a Danza con me, per accogliere il nuovo anno con una grande ventata di energia. Energia, quella che Jacopo D’Amico ha portato ovunque: dal Festival di Sanremo a X Factor, passando per le piazze e in tutti quegli eventi che lo hanno visto protagonista in questi ultimi mesi. Il suo successo lo deve inevitabilmente a Dove si Balla, il brano che lo ha reso uno dei protagonisti dello scorso Festival di Sanremo. Un brano che è entrato nella testa di grandi e piccini e che ha trasformato Dargen D’Amico in uno dei personaggi più interessanti di questo 2022, nel panorama televisivo e musicale.

“Sono contentissimo”, ha detto qualche tempo fa Vanity Fair a proposito del pezzo con cui ha raggiunto un’ampia fetta di pubblico. “Questo è un pezzo che da subito non è stato più mio, perché con Sanremo succede così. So bene che gran parte degli stream oggi arriva da quel pubblico e la cosa mi fa molto piacere. Se c’è una cosa che mi piace è parlare con i bambini”, ha dichiarato Dargen D’Amico.

Dargen D’Amico e X Factor 2022: “Non mi sono sentito un giudice, ma un fratello maggiore”

Dargen D’amico nel corso dell’intervista a Vanity si spiega così il successo di Dove si Balla: “Perché in questa canzoni non ci sono tempi morti, si arriva subito al nocciolo della questione”, dice. Ad ogni modo dal Festival dello scorso anno è passato ormai un anno e di acqua sotto i ponti ne è passata. Dargen è stata giudice di X Factor 2022, dove ha vissuto un’esperienza inedita e appagante. “Più che un giudice mi sento un fratello maggiore di questi ragazzi. Ho accettato perché invece di fuggire dalle responsabilità, ho trovato giusto uscire dalla zona di comfort”, ha detto.

Per il cantante la cosa più complicata riscontrata nel ruolo di giudice è decidere in pochi sento: “Di solito prima di decidere di lavorare con qualcuno passo tanto tempo ad ascoltare e a riflettere. Qui devi prendere decisioni immediate”, ha raccontato. E sui concorrenti scelti nessun pentimento, a quanto pare: “perché ho trovato dei nomi che fossero in qualche modo già pronti poi a lavorare: capacità di stare sul palco e di esprimersi”.





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