Secondo gli ultimi dati Eurostat sulla occupazione in Italia a posizionarsi tra i peggiori luoghi in Europa sono 3 Regioni del Sud, il quarto Paese invece è Guyana, che si trova sulla costa settentrionale del Sudamerica.
L’analisi ha preso in evidenza il tasso occupazionale passando da un target più giovane (di 15 anni) e uno più anziano (di 64 anni). In pole position – tra i luoghi in cui l’occupazione preoccupa – c’è la Calabria, a seguire la Campania e infine la Sicilia.
I dati sull’occupazione in Italia preoccupano
I recenti dati Eurostat che hanno evidenziato il tasso di occupazione in Italia sono piuttosto variegati. Nonostante in gran parte del Bel Paese i numeri crescono, le Regioni che arrancano maggiormente sono quelle del Mezzogiorno, in special modo la Calabria, la Campania e la Sicilia.
Mentre in tutta Europa l’occupazione cresce – a livello globale – e rappresenta poco più del 70%, nella nostra penisola la percentuale è poco più alta del 60%. A far peggio però, sono – come già detto – le Regioni del Mezzogiorno.
Il tasso di occupazione in Calabria è al 44,8%, in Campania al 45,4% ed infine in Sicilia al 46,8%. Ci si augura che i bonus sulle assunzioni nel Mezzogiorno possano migliorare la condizione complessiva dei giovani e meno giovani.
La laurea come ancora di salvezza per le donne
Generalizzando il dato occupazionale in Italia – confrontando quello europeo – il gap di genere si riduce grazie ai titoli di laurea. Le donne con una laurea totalizzano il 79,3% degli impieghi nel Bel paese, contro l’84,3% registrato in Europa.
Senza considerare la laurea il divario occupazionale si abbatterebbe significativamente, raggiungendo il 57,4% rispetto all’Europa che invece ha totalizzato il 70,8%.
Il divario si fa più straziante se si confrontano i dati con i lavoratori aventi il solo diploma di scuola media, la cui percentuale italiana corrisponde al 36,6% contro il 47,3% europeo. Mentre con il titolo conseguito post scuole superiori la percentuale sale al 58,6% nella nostra Penisola, mentre in Europa il 68,9%.