Si riaccende la guerra commerciale tra USA ed Europa dopo il nuovo annuncio di Donald Trump. Il presidente statunitense ha espresso l’intenzione di imporre dazi Usa del 50% su tutte le merci provenienti dall’UE a partire da giugno di quest’anno. In un post pubblicato su Truth Social, Trump ha accusato l’Europa di adottare pratiche commerciali scorrette, che secondo lui avrebbero generato un disavanzo commerciale con gli Stati Uniti superiore ai 250 miliardi di dollari annui.
Il tycoon ha inoltre denunciato lo stallo dei negoziati con Bruxelles, sottolineando che le trattative in corso “non stanno portando da nessuna parte”. Non è mancata una critica diretta all’Unione Europea, che a suo avviso sarebbe stata “creata con l’obiettivo principale di avvantaggiarsi degli Stati Uniti sul piano commerciale”.
Il presidente americano ha poi elencato una serie di ostacoli che, a suo dire, penalizzano le imprese statunitensi: dalle barriere doganali alle imposte sull’IVA, dalle sanzioni economiche, da lui definite “ridicole”, alle manipolazioni valutarie, fino ad arrivare a “cause legali ingiuste e infondate contro le aziende americane”, e molto altro ancora.
Questa percentuale sarebbe più del doppio della tariffa tariffaria che Trump aveva annunciato per l’Ue il 2 aprile, quando impose un’aliquota “reciproca” del 20% sulla maggior parte dei beni dell’UE, per poi dimezzarla fino all’8 luglio per dare tempo ai colloqui, mantenendo i livelli del 25% su acciaio, alluminio e parti di automobili e promettono azioni simili su prodotti farmaceutici, semiconduttori e altri beni.
DAZI USA, L’ANNUNCIO DI TRUMP AFFONDA LE BORSE
Questo annuncio arriva dopo la minaccia di imporre dazi di almeno il 25% su Apple, se il colosso non inizierà a produrre gli iPhone negli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Trump stanno avendo un forte impatto anche sui mercati azionari; infatti, le Borse europee sono crollate dopo la nuova minaccia di dazi di Trump. Le principali Borse europee chiudono in ribasso, zavorrate da questo annuncio.
A titolo esemplificativo, il CAC 40 di Parigi ha registrato una flessione del 2,67%, il DAX di Francoforte è sceso del 2,14% e l’AEX di Amsterdam ha perso l’1,81%. Più marcato anche il calo dell’IBEX 35 di Madrid, in ribasso del 2,37%. Le perdite sono risultate più moderate per il FTSE 100 di Londra, che ha chiuso in diminuzione dell’1,11%.
Per quanto riguarda Apple, le sue azioni registrano un netto calo a Wall Street dopo la minaccia di Trump: nelle contrattazioni pre-market, i titoli del colosso di Cupertino arrivano a perdere fino al 4%. Al momento, i vertici di Bruxelles hanno preferito non commentare le parole del presidente USA. Al momento, non ci sono commenti neppure dal governo italiano.