A mali estremi, estremi rimedi: pare essere questa la linea di Vincenzo De Luca che nelle ultime ore ha esternato la sua volontà, sotto forma di ultimo avvertimento ai campani, di interrompere nuovamente la mobilità interregionale se la curva dei contagi dovesse continuare ad alzarsi. In un’estate italiana caratterizzata da quella che pare essere, seppure in forma più controllata comunque da non sottovalutare, una sorta di seconda ondata della pandemia da Coronavirus, il Governatore della Campania ha lanciato un ultimo monito in vista del mese di settembre, dicendosi pronto a chiudere il traffico o quantomeno a limitarlo: “Tra 10 giorni verificheremo se dovremo chiedere o meno al Governo nazionale di ripristinare la limitazione della mobilità interregionale” ha detto senza mezzi termini De Luca, indicando i primi di settembre come data di non ritorno nel caso in cui il numero dei positivi nella sua regione dovesse continuare a crescere.
DE LUCA, “PRONTO A STOP DELLA MOBILITA’ INTERREGIONALE SE I CONTAGI SALIRANNO”
Nel corso della consueta e seguitissima diretta sulla sua pagina Facebook, il vulcanico Governatore in quota dem della Campania ha spiegato poi quali sono le sue intenzioni: “Si tratta di un orientamento che assumeremo fra una settimana, dieci giorni e lo faremo con grande determinazione” precisando tuttavia in seguito che saranno fatti salvi i casi di persone che si spostano per motivazioni di lavoro oppure legate alla salute. “Ci regoleremo sulla base dell’andamento del contagio anche nelle altre regioni d’Italia” ha specificato De Luca, facendo capire che la sua decisione è legata anche al preoccupante numero di positivi che si sta registrando in tutta la penisola dicendosi infine anche sconcertato del fatto che alcuni suoi colleghi del Nord non hanno reso obbligatorio per i corregionali che rientravano dall’estero il test del tampone e nemmeno l’obbligo di isolamento in casa. “Scelte poco responsabili a cui guardo con preoccupazione” ha chiosato.