La ministra dei trasporti e delle infrastrutture, De Micheli, è stata intervistata quest’oggi dal programma di Rai Uno, La Vita in Diretta. La titolare del Mit ha affrontato ovviamente l’argomento Fase 2, alla luce del Dpcm presentato nella serata di ieri dal Premier Conte. Si comincia parlando delle messe, che saranno ancora vietate, decisione che ha fatto storcere il naso a molti: “In termini sanitari è ritenuto ancora rischioso aprire le messe, visto anche il livello del contagio attuale. Conte ha comunque dato la massima disponibilità alla Cei, al mondo religioso e a tutti i culti, per arrivare quanto prima ad una celebrazione delle messe in piena sicurezza, sapendo che ne prima ne dopo ci dovranno essere assembramenti. Credo che si potrà trovare una soluzione – ha aggiunto la ministra – e mi auguro che lo si trovi quanto prima”. De Micheli ha parlato anche della dicitura “congiunti”, cercando di fare chiarezza su cosa si intenda con questo termine: “Si intendono persone con cui si intrattengono rapporti affettivi stabili anche se non dal punto di vista giuridicio, come ad esempio i fidanzati”. La titolare del Mit invita comunque le persone al buon senso: “Se uno dice di andare dalla fidanzata e poi va altrove mettere a rischio se e gli altri”.
DE MICHELI: “OBBLIGO MASCHERINE SU MEZZI PUBBLICI”
La De Micheli ha poi ribadito sugli incontri con i famigliari: “Si facciano con distanziamenti e mascherine, non saranno permessi pranzi e cene”. Per quanto riguarda lo spostamento fra regioni, la vicesegretario del Partito Democratico ha specificato: “Anche ora si può visitare un parente in un’altra regione che ha bisogno di assistenza. Nelle altre regioni si potrà andare comunque per due motivi: per casi di urgenza e per lavoro. Noi questa settimana riapriremo una serie di cantieri, i lavoratori di queste attività possono spostarsi da una regione all’altra. I motivi di lavoro permetteranno spostamenti”. In merito alle seconde case invece: “Non si possono raggiungere in attesa che i dati migliorino”. Sui mezzi pubblici: “I mezzi di trasporto verranno riempiti circa al 50% rispetto alle loro capacità, e inoltre sarà obbligatorio indossare mascherine o similari per coprire naso e bocca. Questo tipo di obbligo è in vigore da marzo per gli aerei. Sono sicuro che tutti saranno responsabili”. La De Micheli ha quindi concluso il suo intervento in Rai dicendo: “Siamo i primi che testeremo queste novità in Europa e di conseguenza dovremo essere rapidi e flessibili a eventuali cambiamenti in base a come evolverà la situazione. Continueremo a prendere decisioni ispirati sempre dallo stesso criterio: vivere nella maggior sicurezza possibile, combattendo comunque contro questo virus. Nel ponte di Genova abbiamo trovato questo confine e lo troveremo anche in tutte le altre attività quotidiane”.