Il Governo Conte-bis formato da M5s-Pd continua a fare discutere. Vi abbiamo riportato il summit in programma domani con protagonisti i grillini delusi, ma c’è anche chi dà l’addio al Movimento 5 Stelle: è il caso di Debora Billi, da cinque anni nel gruppo comunicazione pentastellato alla Camera. E i motivi di questa scelta sono chiari: «L’obbrobrio che si è consumato nel Palazzo ha superato in nefandezza il golpe del 2011, e la mano che ha riconsegnato il mio Paese ai carnefici della Grecia stavolta porta il nome di MoVimento 5 Stelle. Ho dato il mio ultimo Oxi a Rousseau». L’ormai ex esponente grillina ha parlato della sua esperienza nel Movimento, citando anche il caos suscitato dal suo tweet in occasione della morte di Giorgio Faletti, sottolineando di essersi sempre prodigata per il bene del M5s. Ma l’inciucio con i dem non le è andato giù…
DEBORA BILLI LASCIA IL M5S TRA LE POLEMICHE
Nel lungo post pubblicato su Facebook Debora Billi parla di «strage di casaleggini», evidenziando il fatto di aver dovuto fare i conti con coloro che le hanno «reso la vita impossibile», fino alle «mezze figure di capacità nulle» che l’hanno buttata fuori nel 2018. E svela un retroscena: «Sono riuscita a togliermi soddisfazioni a dispetto di molti: la campagna di Luigi sui “taxi del mare” è stata un’idea mia, e ha aperto gli occhi al Paese sui trafficanti di uomini. E’ questo ciò che fa un giornalista, specialmente se “al servizio” di un partito che è (era) nato per aprire gli occhi ai cittadini». E non mancano, come dicevamo, le bordate al Pd: «Il m5s oggi governa col PD, facendo credere che lo cambierà “dall’interno”. Ma il PD è come l’Europa: per cambiarlo dall’interno prima devi starci dentro, e quando vuoi uscire è peggio dell’Hotel California. Nella scatoletta di tonno ci abbiamo trovato la piovra, ed è stato più facile lasciarci abbracciare che combatterla».