Saranno gli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia a parlare per Andrea Sempio, che invece resterà in silenzio fino a quando non arriveranno i risultati dell’incidente probatorio. Lo ha annunciato Taccia a margine della nuova ispezione nella villetta del delitto di Garlasco. Il legale, che sarà ospite di Chi l’ha visto? insieme al collega, ha assicurato che il suo cliente sta bene e non è preoccupato per l’inchiesta, bensì per i suoi genitori. Inoltre, non renderà dichiarazioni fino a ottobre, quando dovrebbero arrivare gli esiti dell’incidente probatorio.
In questi giorni i due avvocati si sono mossi diversamente: Lovati ha partecipato a diverse trasmissioni televisive per ribadire i suoi dubbi sulla natura di questa indagine, che ritiene “insidiosa” e priva di fondamenta, ma anche per segnalare tutte le stranezze di una vicenda, alimentando di fatto le cosiddette piste alternative.
Lovati, infatti, sostiene che non sia Alberto Stasi l’assassino di Chiara Poggi: l’autore del delitto di Garlasco sarebbe un sicario che avrebbe eliminato la ragazza perché diventata scomoda in seguito alla scoperta di qualcosa che non doveva sapere.
DELITTO DI GARLASCO, LE TEORIE DELLA DIFESA DI SEMPIO
Invece, la collega Angela Taccia, negli ultimi giorni, è stata più defilata a livello mediatico, dedicandosi evidentemente alle attività investigative che le sono state notificate. Infatti, nel weekend è stata avvisata dell’ispezione che si sarebbe tenuta nella villetta di Garlasco, alla quale ha deciso di partecipare. Pur riconoscendo che le tracce erano già state esaminate nelle precedenti indagini, Taccia ha spiegato che la Procura di Pavia vuole metterle in una nuova relazione tramite le tecnologie digitali.
Ad esempio, è stata effettuata la triangolazione su tutte le tracce rinvenute all’epoca sulla scena del crimine, impronte comprese, per ricostruire la dinamica del delitto attraverso lo studio delle gocce di sangue e delle macchie relative. Gli ultimi approfondimenti dei RIS potrebbero mettere in dubbio la ricostruzione fornita dai processi.
Al momento, l’unica verità condivisa con la difesa di Alberto Stasi è che non è lui il colpevole. Ma Lovati, secondo cui tutto ruoterebbe attorno al Santuario della Bozzola, si spinge oltre, allontanando i sospetti dal suo cliente, perché ci sarebbe un segreto e dei mandanti dietro il delitto di Garlasco.
Teorie che potrebbe tornare ad approfondire stasera a Chi l’ha visto? insieme alla sua collega, con cui ha in comune la capacità di creare casi mediatici. Lo fece lei con quella storia Instagram “guerra dura senza paura” dopo che Sempio non si presentò all’interrogatorio, lo ha fatto lui recentemente parlando di sogno e preveggenza (arrivando allo scontro con Massimo Giletti) per non entrare nel merito delle sue teorie…