Mattino 5 News ha approfondito anche stamane il giallo di Garlasco e la morte di Chiara Poggi. Il talk di Canale 5 si è soffermato in particolare sulla vicenda del santuario della Bozzola, ed ha parlato con l’avvocato Grittini, il legale che segue i due romeni arrestati (uno dei due è oggi latitante Savu) per estorsione ai danni di Don Gregorio, rettore del Santuario: “Non si sa se ha mai visto Andrea Sempio e le sorelle Cappa al santuario, nessuno gliel’ha mai chiesto a Savu”.
“Lui sostiene sempre che vi sia un fortissimo legame fra la morte di Chiara Poggi e la conoscenza della stessa rispetto a quello che succedeva al santuario della Bozzola, secondo lui è morta e l’hanno uccisa perchè sapeva cosa fosse accaduto, poi quale fosse la reale conoscenza ne l’ha mai detto ne gliel’hanno mai chiesto. Io sono anni che non vedo Savu ma lui fin dall’inizio collegava la Bozzola all’omicidio di Chiara Poggi, io penso che lui se ne sia andato da queste zone perchè temeva per la sua vita e quella dei suoi famigliari”.
DELITTO DI GARLASCO, GRITTINI: “LE RICEVUTE…”
L’avvocato ha aggiunto: “C’erano delle ricevute che giustificavano le uscite del santuario per cure mediche dei suoi figli. Soldi per comprare il suo silenzio sugli scandali che avvenivano lì? Immagino di sì”. Mattino 5 News ha parlato anche con l’avvocatessa Portaluppi, nipote di Savu, che ha raccontato: “Voleva consegnarmi questo suo memoriale per avvalorare le dichiarazioni dello zio Savu, è un memoriale manoscritto e sottoscritto che proviene da lui”.
“Avvalora le parole dello zio, racconta dei timori dello zio, chiude il memoriale dicendo che temeva per la sua incolumità per quello che aveva scoperta. Racconta di ciò che accadeva alla Bozzola, racconta di don Gregorio e di un custode che aiutava il don, racconta di questi incontri fra don Gregorio e dei ragazzi, tutti sapevano dove fosse la chiave per accedere all’appartamento di don Gregorio.
DELITTO DI GARLASCO, LE RIVELAZIONI DEL NIPOTE DI SAVU
E ancora: “Lo zio avrebbe anche incontrato una ragazza alle Rotonde di Garlasco, che sarebbe stata abusata nel santuario. Poi c’è un prelato a cui don Gregario bacia le scarpe, chiamata eminenza. Parla anche di un alto coinvolgimento delle sfere di Garlasco”. Il nipote riferisce di un grosso giro di pedofilia e prostituzione alle Bozzole, con ragazzi pagati 2 o 3 mila euro per avere rapporti con don Gregorio, ed erano sia minorenni che maggiorenni”.
“Il nipote racconta anche di riti satanici di don Gregorio per indurre i ragazzi a fare orge e cose “brutte a sfondo sessuale”, ma anche di un secondo don che sapeva tutto. Ovviamente non abbiamo la controparte, quindi il nipote di Savu potrebbe essersi inventato tutto, ma è anche vero che sono tante le voci che puntano sempre nella stessa direzione.