DELITTO DI GARLASCO, IL PAPÀ DI SEMPIO A CHI L’HA VISTO?
Oltre a fare il punto della situazione sulle nuove indagini sul delitto di Garlasco, la nuova puntata di Chi l’ha visto? si soffermerà sull’alibi di Andrea Sempio, anche perché si stanno riesaminando tutti quelli forniti dalle persone che frequentavano la casa di Chiara Poggi. A tal riguardo, il papà del nuovo indagato è tornato a ribadire che il figlio era con lui il giorno del delitto: erano insieme a casa.
Proprio il padre di Sempio, in questi giorni, è finito sotto i riflettori per alcune vecchie intercettazioni, da cui emerge che rassicurava il figlio durante le indagini del 2017, riferendogli che non ci sarebbero stati più problemi dopo tutti gli accertamenti, soprattutto quelli sul DNA, e che tutto si sarebbe chiuso con un’archiviazione.
I brogliacci e gli audio, che in parallelo sono diventati un caso per via di alcuni presunti errori nelle trascrizioni, rivelano tutte le preoccupazioni di Sempio. Ad esempio, nel febbraio 2017 ammetteva di non essere tranquillo, quindi il padre gli suggerì di rispondere di non ricordare, piuttosto che fornire una risposta a una domanda a cui non sapeva rispondere.
LE PRECEDENTI DICHIARAZIONI E L’ALIBI
Stasera, dunque, torna a parlare il padre di Andrea Sempio, che era stato sentito da Quarto Grado nei giorni scorsi e ai cui microfoni aveva assicurato che si tratta di “una cosa assurda“, che non avrebbe mai pensato, in merito al coinvolgimento del figlio nella nuova indagine. Anche alla trasmissione di Rete 4 si soffermò sulla questione dell’alibi, spiegando che quella mattina si svegliarono, poi il figlio andò in biblioteca a Vigevano dopo il ritorno a casa della moglie. Una volta tornato a Garlasco, avrebbero poi appreso del delitto.
L’uomo ha anche assicurato che, se avesse nutrito anche un piccolo sospetto sul figlio, allora lo avrebbe portato personalmente dai carabinieri, ma non ha dubbi riguardo al fatto che non c’entri nulla con il delitto di Garlasco. Dunque, lo ha definito una brava persona, mentre sua moglie, Daniela Ferrari, ha espresso la sua rabbia per “tutta questa cosa” che ritiene sia stata “messa in piedi senza nessun fondamento“. Ma evidentemente non la pensa così la Procura di Pavia, che nutre diversi sospetti sul loro figlio.
IL REBUS DELLO SCONTRINO E DELL’ALIBI
Andrea Sempio sostiene di essere rimasto a casa fino a quando non è rientrata la madre, poi di essere andato a Vigevano, dove ha parcheggiato l’auto alle 10:18, stando allo scontrino trovato dal padre. Ma nessuna prova tecnica lo colloca davvero a Vigevano: sono i familiari a fornirgli l’alibi. Nessun dato telefonico lo conferma: tutte le sue chiamate e i messaggi passano solo dalla cella di Garlasco, la stessa che copre anche casa Poggi, dove è avvenuto il delitto.
Le tempistiche potrebbero essere compatibili, visto che l’omicidio è avvenuto tra le 9:12 e le 9:35, mentre Sempio effettua una telefonata alle 9:58 e inizia a muoversi verso Vigevano dopo le 10, secondo il suo stesso racconto. Quindi, non ci sono elementi che lo escludano dalla scena del crimine nell’orario critico, secondo quanto riportato da Il Giorno.
L’elemento a suo favore è la testimonianza del padre, che però non è supportata da dati esterni (come videosorveglianza o celle telefoniche diverse). C’è poi la questione dell’ex pompiere, amico della mamma, che avrebbe smentito la versione della donna, la quale sostiene di essere andata a Gombolò per la spesa, mentre l’uomo la colloca a Vigevano. Quindi, quello scontrino potrebbe essere suo?
Nella prossima puntata di “Chi l’ha visto?”
Delitto di #Garlasco: “Mio figlio era a casa con me”, parla il padre di Andrea Sempio
Mercoledì #11giugno alle 21:20 con Federica Sciarelli in diretta su #Rai3 e #RaiPlay #chilhavisto→https://t.co/V0lDMWyMn4 pic.twitter.com/DTbS6FpU6I
— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) June 10, 2025