A Mattino 5 News il giallo del delitto di Garlasco, con le ultime indiscrezioni e le parole dell'avvocato Massimo Lovati
Nuovo aggiornamento sul caso di Garlasco stamane a Mattino 5 News, con un ampio approfondimento su quanto avvenuto ieri, il nuovo sopralluogo dei Ris nella casa di Chiara Poggi, e le parole dell’avvocato Massimo Lovati. L’abitazione è stata mappata in 3D, dopo di che verrà ricostruita la scena del crimine attraverso le foto delle macchie di sangue, di modo da rileggere la dinamica dell’omicidio. I risultati arriveranno entro 60 giorni, un lavoro certosino possibile grazie ad una nuova strumentazione in 3D, e che permetterà una nuova analisi, al millimetro, delle macchie di sangue. E’ un po’ come ricominciare da zero quindi, per comprendere se vi siano stati dei buchi nell’indagine precedente, per cercare di capire se eventualmente sulla scena del crimine vi siano più persone.
Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, ha commentato dicendo: “Io ho avuto la notifica di quello che sarebbe successo ieri solo a domenica inoltrata e non potendo parteciparvi ho delegato la mia collega (Angela Taccia, ndr) che è stata sul posto dall’inizio alla fine. Mi sembra una indagine che non penso che abbia caratteristiche interpretative. Ovviamente saranno devolute ai periti, l’ispezione di ieri è solo descrittiva, si vuole tradurre in maniera 3D quello che è successo, triangolando impronte e chiazze di sangue. Io non ho le cognizioni”. Stefano Zurlo, giornalista de Il Giornale ospite di Mattino 5 News, commenta: “Se segui la traiettoria delle gocce di sangue ti può portare a varie interpretazione”. Angela Taccia, altro avvocato di Andrea Sempio, sentita ieri dai giornalisti dopo l’ispezione di Garlasco ha aggiunto: “Serve per cercare di posizionare le tracce di sangue rinvenute nel 2007 sui vari muri e il pavimento, hanno parlato di una triangolazione delle tracce, non solo tracce di sangue. Serve per poi ricostruire con le nuove tecniche una mappa della casa, noi abbiamo saputo questa cosa nel weekend e io sono venuta a controllare perchè ci sono tante stranezze, io ho solo verificato che tutto sia stato fatto a norma”.
GARLASCO, SI CERCANO PIU’ MANI IN CASA POGGI: “INDAGINE ONDIVAGA”
Emanuela Canta, inviato di Mattino 5, ha ricordato che “Potrebbero essere diversi gli aggressori e il mappaggio ha riguardato anche le possibili via di fuga dalla villetta, magari qualcuno è uscito dalla porta principale e qualcun’altro no, il drone è servito per una mappatura più completa”. Lovati invece precisa: “Io invece rimarco il fatto che questa indagine parte con un capo di incolpazione di concorso in omicidio, ma qui non ci sono elementi su questa ipotesi. Allora per aprire una indagine già compiuta hanno dovuto aggiungere questa caratteristica del concorso adesso vanno alla ricerca elementi che avvalorano questa scelta, ma non è il modo di procedere. Se togliamo Alberto Stasi dove lo mettiamo? In Egitto o in vacanza. Rimane il concorso con ignoti, l’accusa è ondivaga”.
Quindi Lovati ha proseguito: “Ma perchè mai avrebbero agito in tanti? C’è un omicidio volontario, 100 magistrati l’hanno detto e l’hanno giudicato, improvvisamente salta fuori questa cosa del concorso e poi si vanno a cercare gli elementi che potrebbero giustificare questo capo d’incolpazione che non permettono una difesa specifica”. Sul suo sogno, Lovati aggiunge: “E’ una ipotesi non suffragata di elementi, visto che l’omicidio è senza movente vado a cercare qualcosa di diverso. Il sicario elimina Chiara Poggi perchè aveva scoperto qualcosa, Stasi è stato condannato senza movente. Mando dei messaggi a qualcuno con queste frasi? Se volete interpretarla così, non ho altro da aggiungere”.
GARLASCO, LOVATI: “ALBERTO STASI RISCHIAVA LA VITA QUINDI…”
E ancora: “Siccome Stasi ha detto un sacco di menzogne, erano menzogne verso se stesso per farla franca o se servivano per coprire altri, i veri assassini, e siccome secondo me lui copriva altri, di conseguenza c’è il sogno, l’ipotesi e il sicario, ma la partenza è questa: perchè Stasi dice le bugie? Le dice per farla franca lui o per coprire altri? Per me lo dice sotto minacce per coprire i veri mandanti dell’azione omicidiaria. Per non fare la stessa fine della fidanzata meglio stare in galera: meglio morire o fare 13 anni di carcere? E’ meglio essere uccisi?”. Massimo Lovati precisa: “Io non ho criticato i magistrati ma li critico per la scelta del capo di incolpazione, non capiscono perchè questo fatto rivesta oggi i contorni di concorso, punto e basta, me lo devono spiegare, adesso vanno a cercare gli elementi surrettizi di questo capo d’accusa, perchè?”.
Il legale di Andrea Sempio quindi non ci sta, convinto che quell’accusa non abbia senso, ma gli inquirenti sembra stiano dirigendosi proprio verso quella direzione. Vedremo se realmente si riuscirà a mettere più persone sulla scena del crimine, una ipotesi a cui tra l’altro crede anche la difesa di Alberto Stasi che ovviamente ha tutto l’interesse nello sviare il focus dal suo assistito, che comunque, ricordiamo, è ormai giunto alla fine della condanna.