DELITTO DI GARLASCO, SPUNTA UNA TERZA PERSONA
Spunta un’altra persona nell’inchiesta per l’omicidio Chiara Poggi: non è nota l’identità, ma la procura di Pavia avrebbe fatto il nome alla mamma di Andrea Sempio nel corso dell’interrogatorio di ieri che è stato interrotto in seguito al malore accusato da Daniela Ferrari. A svelare la novità è stato proprio il legale dell’indagato per concorso in omicidio.
L’avvocato Angela Taccia a Fanpage, oltre a esprimere incredulità per la nuova convocazione della mamma del suo assistito, visto che era stata già sentita nel 2008 e nel 2017 sul delitto di Garlasco, ha rivelato che i pm hanno fatto una domanda su una persona precisa. Neppure il legale ha reso pubblico il nominativo, precisando che non è noto né al suo assistito né al padre, mentre non è a conoscenza se la madre lo conosca.
IL LEGALE DI ANDREA SEMPIO: “NOME MAI SENTITO PRIMA”
“Ci è stato chiesto conto di un nome mai sentito, forse mai comparso prima nelle indagini“, ha dichiarato il legale. La testata precisa che questa terza persona sarebbe stata già sentita dai carabinieri. Altre dichiarazioni le ha fornite in un’intervista tv ad Antenna3, ripresa da Il Giorno: Taccia ha spiegato che la mamma di Sempio le avrebbe detto di non sapere cosa c’entri questa terza persona e che si aspettava domande sul figlio, quindi “è andata nel panico“.
Una volta uscita dalla caserma, Ferrari non ha voluto parlare più di ciò: “Continuava a piangere“, ha riferito il legale, confermando che dunque le indagini sul delitto di Garlasco si stanno allargando. Il legale, che ha letto gli atti, non lo ha mai letto né sentito quel nome. Per quanto riguarda le poche domande che gli inquirenti sono riusciti a porre alla mamma di Sempio, ha rimarcato che quando detto in caserma “non sarebbe comunque utilizzabile in un eventuale dibattimento“.
Comunque, ora crescono le domande, nello specifico sul ruolo che questa terza persona possa avere nella vicenda. Secondo Prima Pavia, la difesa di Sempio, sebbene stia mantenendo il riserbo sull’identità, è convinta che questa novità possa rappresentare un elemento favorevole, oltre che l’ennesimo segnale che appunto l’impianto investigativo si sta ampliando. Altre informazioni le ha fornite Ore 14, secondo cui questa terza persona non sarebbe sospettata del delitto di Garlasco né si ritiene sia in qualche modo coinvolta, ma “avrebbe tanto da raccontare, in particolare del giorno dell’omicidio“. Nei prossimi giorni andranno avanti le audizioni dei vecchi e nuovi testimoni.
LA REAZIONE DELLA DIFESA DI ALBERTO STASI
“Io immagino che questa testimonianza potrebbe anche riscrivere, chissà, la storia di quello scontrino. Ci troviamo di fronte a dichiarazioni personali che non hanno riscontro che ci hanno descritto una mattinata. Scopriremo se è andata esattamente come ci è stato raccontato. Questa testimonianza potrebbe essere molto importante. Questa è una delle piccole conferme del fatto che i carabinieri hanno molto di più di quanto possiamo immaginare al momento“, il commento dell’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, al programma di Rai 2. L’ipotesi della criminologa Roberta Bruzzone è che il testimone possa sconfessare la ricostruzione della mamma di Andrea Sempio.