Il giallo di Garlasco a Mattino 5 News con le parole di Stefania Cappa in caserma 4 giorni dopo l'omicidio di Chiara Poggi
È un dettaglio senza dubbio molto interessante quello che fa notare stamane Federica Panicucci durante la puntata di Mattino 5 News, sul giallo di Garlasco. Viene mandato in onda il famoso video di Alberto Stasi e Stefania Cappa in caserma, ascoltati entrambi quattro giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, il 17 agosto 2007. Mentre i due parlano, a un certo punto la cugina della vittima fa una domanda un po’ particolare al ragazzo.
“Guardate questo video che ci hanno fornito i colleghi di Quarto Grado – le parole della Panicucci – che cosa avete notato? È un video a quattro giorni dall’omicidio, nessuno aveva parlato e nessuno aveva ancora raccontato i dettagli dell’omicidio. ‘Qualcuno è entrato e lei si è spaventata’, racconta Alberto Stasi, e Stefania Cappa risponde: ‘Alle 9:30?’. Poi Alberto dice: ‘Non lo so a che ora’.”
Federica Panicucci aggiunge: “Lei dice ‘alle 9:30’, ma nessuno aveva parlato fino ad allora dell’orario della morte. Anzi, la collocazione della morte era inizialmente fra le 10:30 e mezzogiorno, poi verrà fissata fra le 9:12 e le 9:35, l’orario in cui si stacca l’allarme di casa Poggi. Lei dà un orario e domanda, stupefatta: ‘Come è possibile che dei ladri entrino alle 9:30?’. Come può avere questa intuizione?”.
DELITTO GARLASCO, DE RENSIS: “STEFANIA CAPPA HA AVUTO UNA INTUIZIONE”
In studio vi è Antonio De Rensis, uno dei due legali di Alberto Stasi, che replica in maniera pacata: “Le devo rispondere, Federica? È un peccato che gli investigatori non abbiano seguito questa intuizione geniale – commenta – avrebbero risolto il caso molto prima. Se avessero seguito questa intuizione delle 9:30, orario che è stato cristallizzato due anni dopo, forse avrebbero risolto il caso prima”.
Federica Panicucci aggiunge: “Può essere una boutade, può aver detto questo orario casualmente. Infatti, abbiamo parlato di una intuizione, ma Alberto Stasi ha trovato Chiara Poggi dopo le ore 13:00 di quel 13 agosto 2007, quindi poteva essere stata uccisa in qualsiasi orario”.
DELITTO GARLASCO, IL VIDEO DELLA CASERMA E LE PAROLE DI STASI
Un vero e proprio mistero che, purtroppo, non è mai stato approfondito, come sottolineato da De Rensis. L’avvocato ha commentato anche un altro dettaglio emerso da quel video in caserma e che, per l’accusa, rappresenta uno degli elementi che ha portato alla condanna dell’ex studente della Bocconi. Il ragazzo, parlando con Stefania Cappa, spiega di aver visto solo una parte del viso di Chiara Poggi, descrivendola come bianca, per poi essere scappato.
Ma chi ha visto la scena del crimine a Garlasco descrive la povera ragazza con il volto completamente insanguinato e coperto di capelli. De Rensis commenta: “Io ho visto le foto, e dobbiamo pensare che Alberto vede Chiara dall’inizio delle scale, uno o due gradini; come ha detto lui, la vede inoltre per un secondo. Quindi è anche presumibile che una parte della guancia potesse essere priva di sangue. Il sangue sul viso era copioso, ma può darsi che una piccola area fosse visibile: è stata un’immagine flash, come ha detto”.
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