Continuano le nuove indagini in merito all’omicidio di Garlasco, l’uccisione della povera Chiara Poggi in provincia di Pavia, il 13 agosto del 2007. Nella giornata di ieri Andrea Sempio, indagato in concorso per omicidio, si è recato nuovamente presso la caserma dei carabinieri di Milano per ridare le proprie impronte digitali dopo che l’operazione dello scorso 4 marzo ha purtroppo dato esito negativo.
A spiegare nel dettaglio cosa sia accaduto è stata l’avvocatessa di Andrea Sempio, Taccia, che parlando con Storie Italiane ha voluto precisare: “Oggi (ieri ndr) hanno richiamato semplicemente Andrea Sempio per riprendere le impronte con il vecchio metodo dell’inchiostro visto che quando erano state prese le impronte il 4 marzo con lo scanner laser potevano dare risposte differenti”.
“Non cambia niente comunque”, per poi precisare sui numerosi rumors e notizie giornalistiche che sono apparse in queste ultime settimane sul delitto di Garlasco ed in particolare sul suo cliente: “Sui giornali c’è davvero poco di vero – le parole della dottoressa Taccia sempre ai microfoni di Rai Uno – bisogna mettere tutto il contesto e non estrapolare delle frasi ed usare pretestuosamente come stanno facendo”, riferendosi in particolare a delle intercettazioni in cui Sempio avrebbe detto che avrebbe tirato una coltellata a qualcuno, dichiarazioni che ovviamente sono finite su tutti i giornali in tempo zero.
GARLASCO, ANDREA SEMPIO: “A LAVORO HO RICEVUTO SOLO SOLIDARIETA’”
Lo stesso Andrea Sempio, a fianco del suo avvocato, ha spiegato, in merito a tutto questo tam tam mediatico: “Ormai siamo abituati, tutti giorni esce qualcosa, ormai siamo abituati ad essere sballottati da una parte all’altra”, per poi precisare che: “Io non ho avuto alcun problema nel negozio in cui lavoro, ho ricevuto solo solidarietà. I miei genitori sono un po’ provati? Vorrei vedere, si cerca di farsi forza e basta, purtroppo non c’è un metodo per tirarli su”. Andrea Sempio aveva raccontato in precedenti interviste che la madre piange quasi ogni giorno dopo questa terza indagine