Manuel Winston Reyes, il killer del delitto di Olgiata, è stato scarcerato. Il domestico filippino, il 10 luglio 1991, uccise la contessa Alberica Filo Della Torre nella villa di Roma in cui lavorava. Affinché la verità sull’autore dell’omicidio venisse alla luce è stato necessario attendere oltre vent’anni. L’uomo, infatti, è stato arrestato soltanto nel 2011. Da sentenza avrebbe dovuto scontare 16 anni di detenzione, ma dopo 10 è già libero.
Nella puntata di Chi l’ha visto? che andrà in onda questa sera, mercoledì 13 ottobre, a partire dalle 21.20 su Rai 3, verrà trasmessa un’intervista esclusiva proprio a Manuel Winston Reyes. “Lo so benissimo che i familiari della contessa Alberica Filo Della Torre stanno soffrendo, ma non posso tornare indietro, non posso ridargli la felicità per la mancanza della loro madre, non smetterò di pregare per loro”. Questa una breve anticipazione delle sue dichiarazioni come riportato da Adnkronos.
Delitto Olgiata, Winston Reyes scarcerato: il commento del figlio della contessa Alberica Filo Della Torre
Manuel Winston Reyes è stato scarcerato a soli 10 anni di distanza dalla condanna nel processo per il delitto di Olgiata. A commentare il ritorno in libertà del domestico filippino è stato ai microfoni dell’Adnkronos Manfredi Mattei, il figlio della contessa Alberica Filo Della Torre, che venne uccisa nella camera da letto della villa a Roma in cui ai tempi vivevano. “La cosa mi disturba molto”, ha ammesso.
La notizia, però, era nell’aria, dato che già negli ultimi anni al killer erano stati concessi alcuni permessi premio. “C’è sicuramente qualcosa che non funziona all’interno della giustizia in Italia”, ha sottolineato. Poi ha voluto ripercorrere la battaglia che lui e la sua famiglia sono stati costretti a portare avanti affinché la contessa Alberica Filo Della Torre avesse giustizia. “L’assassino di mia madre esce dopo soli 10 anni dalla sua condanna e ce ne sono voluti precedentemente 20 per trovare un responsabile. Responsabile trovato solo grazie alla caparbietà di mio padre. E’ normale che qualche domanda te la fai. La pena doveva essere l’ergastolo, e invece è praticamente già fuori”, ha concluso.