Esce oggi l’atteso nuovo album dei Depeche Mode, leggasi Memento Mori, presentato in anteprima in occasione del recente Festival di Sanremo 2023. Il progetto inedito della rock band inglese significa “ricordati che devi morire”, ma nel contempo anche di vivere, di gioire e di godere. Insomma, è un inno alla vita reale che è fatta di picchi a volte altissimi altri profondi, come del resto è stato testimoniato di recente dalla morte di Andy Fletch Fletcher, storico componente del Depeche Mode venuto a mancare negli scorsi mesi dopo un malore.
L’album segna il ritorno del mitico gruppo d’oltre Manica dopo l’ultimo lavoro realizzato nel 2017, leggasi Spirit, ed è prodotto da James Ford assieme a Marta Sologni che, come spiega l’agenza Ansa: “Prende a prestito la citazione latina e le atmosfere cupe che la frase suggerisce per esplorare sfaccettature diverse”. All’album di inediti seguirà poi il primo tour, che ovviamente vedrà per la prima volta l’assenza di Fletcher, membro del gruppo per 40 anni, morto improvvisamente a maggio del 2022. Tra l’altro, un curioso caso del destino ha voluto che all’epoca il nome del nuovo album, Memento Mori, fosse già deciso, quasi come fosse già tutto previsto.
DEPECHE MODE, MEMENTO MORI: 12 TRACCE NATE DURANTE IL COVID
In totale l’album dei Depeche Mode è composto da 12 inediti, nati in particolare durante le prime fasi della pandemia del covid 19, quindi durante il primo duro lockdown, di conseguenza alcune tematiche trattate nelle canzoni sono ispirate a quel periodo, come la paranoia, l’ossessione, la gioia, la catarsi, e tutte le varie sfaccettature presenti all’interno di queste condizioni di vita.
Dave Grahan, storico frontman del gruppo, ha dichiarato a NME: “Per me è stato uno degli album più difficili che abbiamo mai realizzato. Ricordati che devi morire è un esortazione a trarre il massimo dalla vita”. Il tour mondiale scatterà da questo mese e farà tappa anche in Italia con tre date: 12 luglio a Roma, 14 luglio a Milano, 16 luglio a Bologna.