Derealizzazione, cos’è la malattia di Noemi/ “Per anni non avevo la mia vita in mano, un fantasma”

- Anna Montesano

Cos'è la Derealizzazione: cause e conseguenze della malattia di cui ha rivelato di aver sofferto la cantante Noemi in un'intervista a Belve

Noemi Noemi (Web, 2021)

Derealizzazione, Noemi racconta la malattia a Belve: “Ne ho sofferto per anni”

Noemi, una delle cantanti più apprezzate del panorama musicale italiano, è tra gli ospiti della nuova puntata di Belve, il talk show di Rai2 condotto da Francesca Fagnani. Durante la lunga chiacchierata, la cantante farà una rivelazione inedita, dichiarando: Soffrivo di derealizzazione, per anni è come se avessi visto da un binocolo, mettevo distanza, era un modo che la mia testa aveva per dirmi: guarda che sei un fantasma, non hai la tua vita in mano”. Ma cos’è la ‘derealizzazione’?

“Il Disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione fa parte dei disturbi dissociativi, – scrive il portale healthy.thewom.it, spiegando – un gruppo di malattie accomunate dall’alterazione dell’esperienza soggettiva, molto spesso in seguito ad un trauma o uno stress acuto (abusi, violenze, incidenti, catastrofi naturali).”

Cos’è la Derealizzazione: cause e conseguenze

Un disturbo le cui cause possono dunque essere forti traumi vissuti o anche momenti di pesante stress. Ma cosa prova una persona che inizia a soffrire di derealizzazione? “La persona si sente sconnessa dalle proprie sensazioni o dal mondo esterno – spiega la fonte – provando un senso di irrealtà, estraneità, stranezza, profondo distacco (ad esempio osserva le proprie azioni dall’esterno, come in un sogno, si sente un automa, sente che il corpo o le emozioni non gli appartengano).” La mancanza di connessione con sé e con gli altri può avere breve durata ma anche essere molto più lunga e severa, portando colui che ne soffre anche a fare pensieri pericolosi per la propria incolumità.





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