Quali sono le detrazioni familiari che spettano a chi non è carico
In una nota rilasciata dall’Agenzia delle Entrate si legge la possibilità di applicare le detrazioni familiari anche per i parenti che non si trovano all’interno del nucleo familiare. Gli unici benefit ottenibili sono due: il primo in riferimento agli esborsi sostenuti per l’assistenza di un soggetto non autosufficiente, e il secondo per dei costi sanitari per via di alcune patologie.
In quest’ultimo caso è importante che i familiari affetti da patologie specifiche, abbiano l’esenzione e il sostentamento garantito dall’assistenza sociale, pena l’impossibilità di poter godere della detrazione sulle spese affrontate.
I costi detraibili per i familiari a carico
I familiari che invece sono a carico del lavoratore, godono di una molteplicità di detrazioni fiscali, decisamente più ampie rispetto alle sopra in elenco.
Ecco qualche esempio di costi detraibili:
- Per l’istruzione e la didattica;
- Sanitari;
- Per curare disturbi come la DSA;
- Premi assicurativi;
- Per frequentare corsi di musica;
- Biglietti e abbonamenti adibiti al trasporto pubblico;
- Rata d’affitto per gli allievi dell’Università;
- Abbonamenti e iscrizioni a strutture sportive.
Attenzione alle ultime normative fiscali che hanno apportato delle variazioni. Ad esempio l’Assegno Unico ora sostituisce la detraibilità per i figli a carico con età massima pari a 21 anni, diversamente laddove ci siano i requisiti minimi, è possibile continuare a beneficiare delle detrazioni.