Il modello relativamente alla dichiarazione IMU del 2025 va trasmesso obbligatoriamente soltanto in casi specifici.
I proprietari di immobili che sono stati richiamati a dover integrare la dichiarazione IMU 2025 hanno poco tempo per apportare le dovute correzioni. Lunedì 30 giugno, infatti, è l’ultimo giorno utile per sistemare le variazioni che sono state rilevate dal fisco.
Non si tratta di un obbligo che è uguale per tutti, ma vale soltanto per i contribuenti – proprietari di immobili – la cui base imponibile è cambiata (rispetto all’anno fiscale precedente), e dunque si trovano a dover adempiere il prima possibile.
Quale modello usare per la dichiarazione IMU 2025
Per coloro che sono tenuti a inviare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno 2025, è previsto un modello specifico (lo stesso dell’anno precedente), che può essere inoltrato telematicamente in modo autonomo oppure rivolgendosi a un intermediario fiscale abilitato (come, ad esempio, CAF e/o patronati), oppure in formato cartaceo.
La compilazione del modello della dichiarazione IMU è piuttosto semplice. Sul frontespizio verranno inseriti i dati del contribuente, nel secondo quadro le informazioni del dichiarante (da compilare esclusivamente nel caso in cui contribuente e dichiarante siano diversi), poi vi è il campo “contitolari” (da compilare qualora vi siano più proprietari), ed infine il Quadro A destinato alle informazioni sull’immobile.
Naturalmente, se ci fossero delle difficoltà evidenti, è possibile – come già accennato – delegare l’invio della dichiarazione a un intermediario fiscale.
A chi spetta la presentazione della dichiarazione IMU
La dichiarazione IMU non è dovuta da chiunque, ma solo da una tipologia specifica di proprietari, in presenza di situazioni particolari, come, ad esempio, una variazione di proprietà.
Ma il cambio di proprietà non è l’unico caso che fa sorgere l’obbligo della dichiarazione: può essere richiesta anche in caso di locazione di tipo finanziario, modifiche apportate all’atto originario, acquisizione o perdita del diritto all’esenzione dall’imposta, oppure variazioni catastali.
Così come spiegato in questo articolo, la dichiarazione IMU presentata nel 2025 avrà validità anche per gli anni successivi, salvo non intervengano variazioni che obbligheranno il contribuente a presentare una nuova dichiarazione.