La dieta del digiuno intermittente può portare dei benefici anche dopo un anno: questo quanto emerge da uno studio molto interessante
La dieta del digiuno intermittente è una di quelle più praticate negli ultimi tempi anche perchè i suoi benefici sono dimostrati da numerosi studi. L’ultimo lavoro che elogia il piano alimentare in questione è quello realizzato dall’istituto di ricerca spagnolo di Granada, secondo cui i benefici di una dieta intermittente, se seguita ovviamente in maniera corretta, possono durare anche fino ad un anno da quando si è smesso di seguire la stessa dieta. Prima di analizzare nel dettaglio lo studio in questione va fatta una doverosa premessa: mai stilarsi da soli un piano alimentare, mai effettuare una dieta fai da te ad esempio prendendo spunto da internet, e i social come TikTok. Qualora ci si volesse mettere a dieta bisognerà recarsi da un medico nutrizionista o un dietologo che ci confezionerà una dieta su misura in base ai nostri obiettivi, al nostro stile di vita e alla nostra salute.
Dopo questa doverosa premessa andiamo a scoprire nel dettaglio il nuovo studio che di fatto permette di meglio comprendere che, modificare delle abitudini alimentari, può portare a dei benefici che durino nel tempo. Lo studio si è concentrato su un digiuno intermittente 16:8, quindi 16 ore senza mangiare più otto ore in cui si concentrano i tre pasti principali della giornata, praticato per tre mesi, sufficiente per ottenere una riduzione del peso significativa, mantenendola anche per i successivi 12 mesi, anche senza più seguire una dieta del digiuno intermittente. Un risultato eccezionale anche perchè lo studio in esame sottolinea come nelle otto ore in cui le persone potevano mangiare, si potevano cibare in libertà, senza delle particolari restrizioni.
DIETA DIGIUNO INTERMITTENTE: I RISULTATI DELLO STUDIO SPAGNOLO
Stando a quanto fa sapere la dottoressa Camacho-Cardenosa, una delle ricercatrici di Granada, i benefici sono legati alle 16 ore in cui non si mangia, e nel progetto sono stati studiati 99 adulti con una età media di 49 anni che presentavano un peso corporeo che fosse sovrappeso se non addirittura obesi. I 99 sono stati seguiti per un anno e dopo un primo periodo di tre mesi in cui si sono appunto sottoposto ad una dieta del digiuno intermittente.
Nel contempo le persone oggetto di studio sono state sottoposto a delle sedute in cui li si educava meglio sulla dieta mediterranea, il piano alimentare più conosciuto al mondo ma che, come derivante da una recente ricerca, solo in pochi mettono realmente in pratica. Alla fine coloro che hanno seguito la dieta del gruppo suddetto hanno registrato un calo di girovita, fianchi e soprattutto di peso, e dopo un anno, in occasione della visita di controllo, questi benefici sono risultati inalterati.
DIETA DIGIUNO INTERMITTENTE: COME FUNZIONA
Da segnalare inoltre che su 99 persone oggetto di studio, solo 5 hanno presentato dei disturbi lievi e si è quindi deciso di interrompere il test. In generale si è trattato di un ottimo risultato, come precisato anche dal dottor Jonatan Ruiz dell’università di Granada, descrivendo la dieta del digiuno intermittente come un’ottima strategia per poter dimagrire, senza dover contare ogni caloria.
Come facilmente intuibile, quindi, questa dieta si concentra non tanto su cosa si mangia ma su quando, e solamente grazie ad un digiuno prolungato si riesce a dimagrire e a perdere peso, senza dover per forza di cosa cibarsi di prodotti con poche calorie. Oltre alla variante 16:8, che è la più classica, esiste anche quella del 5:2, ovvero, 5 giorni in cui si mangia normalmente più altri due con restrizioni. Ovviamente non si tratta di una dieta adatta a tutti indistintamente, e proprio per questo vale il discorso di sopra, di rivolgersi sempre ad un medico prima di intraprendere qualsiasi tipo di percorso alimentare per perdere peso.