Un 50enne dipendente dell’ambasciata di Israele a Pechino è stato accoltellato nella giornata di venerdì 13 ottobre. A riferirlo è stato il ministero degli Esteri israeliano: l’accoltellamento non è avvenuto nella sede diplomatica ma in una strada della capitale cinese. Su Weibo, social network più popolare in Cina, circola un video che mostra due uomini sul marciapiede davanti a un negozio. Uno dei due ha in mano un coltello e colpisce più volte l’altro, al petto, all’addome, a un braccio e poi alla schiena, come spiega il Corriere della Sera. Una volta che il pugnalatore si allontana dalla scena appare zoppicante e con i pantaloni macchiati di sangue, ma non è chiaro se sia ferito.
Come si vede dal video, nessuno è intervenuto per fermare l’accoltellatore, né al momento dell’aggressione in sé né dopo che questo ha lasciato la scena del crimine, dopo aver recuperato uno zainetto nero. Il filmato è stato girato con un telefonino ma dall’alto: l’uomo armato e con il coltello è in camicia bianca e occhiali da sole ma non sembrerebbe, dalle immagini, di origine cinese. In un secondo spezzone di video si vede un gruppo di persone intorno al ferito, accasciato tra automobili parcheggiate. La vittima è stata trasportata in ospedale con un’auto della polizia. Secondo quanto riferito da un diplomatico dell’ambasciata di Israele, l’uomo è “in condizioni stabili”.
Diplomatico israeliano accoltellato a Pechino
La polizia cinese ha comunicato l’arresto di un sospettato, un 53enne straniero, che sarebbe un commerciante: la nazionalità non è stata resa nota. Non è chiaro se dietro al gesto ci siano legami con la guerra tra Israele e Hamas. L’ambasciatore americano a Pechino, Nicholas Burns, in un post su X si è detto scioccato: “Ho chiamato l’ambasciatore israeliano Irit Ben-Abba e gli ho offerto il nostro pieno sostegno”. Hu Xijin, ex direttore del giornale statale «Global Times», sui social ha commentato “l’attacco a un diplomatico israeliano sul suolo cinese”, chiedendo che l’aggressore venga severamente punito. Per Hu Xijin, “nonostante il popolo cinese abbia opinioni diverse sul conflitto Palestina-Israele, la società cinese non vuole essere coinvolta”.
Israele ha espresso invece “profonda delusione” di fronte all’atteggiamento politico della Cina dopo l’attacco di Hamas. Il ministero degli Esteri di Pechino ha invitato ad agire con “calma e moderazione”. Ha poi spiegato che il Paese è pronto a collaborare con l’Egitto per cercare una soluzione. Nel frattempo, il diplomatico israeliano aggredito è ricoverato in ospedale ed è in condizioni stabili. Secondo quanto spiega Sky News, l’ambasciata è normalmente operativa: nessuna extra misura di sicurezza è stata adottata.